Prologo

27 2 24
                                    

Ciao a tutti, sono una semplice ragazza.
Mi chiamo Cassidy, ho 20 anni compiuti da poco, vivo in Texas, ho i capelli castano chiaro e gli color miele, sono di statura media ma la mia autostima nei miei confronti è pari a zero, sono sempre stata derisa quando andavo alle superiori perché mi truccavo poco o magari perché non facevo quello che le mie coetanee fanno ancora tutt'ora: andare in discoteca, bere , fumare e tanto altro.

Ma io sono sempre stata sulle mie e non mi piace stare al centro dell'attenzione, solo così sono veramente me stessa, sono timida, impacciata, troppo insicura, buona e gentile sempre con tutti (anche quando gli altri non se lo meritano) fiduciosa e anche quando le cose vanno male cerco di trovare qualcosa di positivo, sono fatta così, prendere o lasciare, mi piace essere semplice e non fare tutto quello che fanno gli altri.

Riguardo alla mia famiglia vi aspetterete che dica "I miei genitori sono adorabili, ci sono sempre stati per me ecc" ma non è così i miei genitori sono sempre stati duri con me, volevano che io andassi all'università e diventassi dottoressa ma siccome non mi piace loro hanno iniziato a dire che sono un'ingranta che prima o poi mi sarei trovata male, volevano che io mi fidanzassi con un ragazzo che stesse bene economicamente, non hanno mai pensato a quello che voglio io realmente perché loro pensano sempre ai soldi, al lavoro infatti mi lasciano sempre da sola a casa e non hanno mai tempo per e mio fratello, alle cenette con i loro colleghi...non mi hanno mai abbracciato o consolato quando stavo male e tutto ciò mi fa rattristire.

Dimenticavo di mio fratello John, ha un'anno in più di me, lui con me è sempre stato dolce e protettivo ma ultimamente nessuno dei due apre bocca e mi sento molto trascurata, lavora sempre e non ha mai tempo per me, una volta andavamo più d'accordo..vorrei poter tornare ai vecchi tempi.

Ora come al solito io e i miei genitori stiamo litigando, sono stanca non né posso più dei loro rimproveri, loro neanche immaginano come mi sento quando dicono che sono inutile e che avrebbero voluto una figlia più intelligente di me, voglio solamente il loro appoggio e il loro affetto cosa che non capiscono mai perché naturalmente sono troppo impegnati.

-La devi smettere Cassidy, io e tuo padre vogliamo che tu te ne vada da questa casa e incominci a trovarti un lavoro, non vogliamo avere te e tuo fratello sempre in mezzo ai piedi- grida furiosa tanto da non rendersi conto che sto piangendo e anche questo è un'altro duro colpo da subire.

-Va bene Mamma e Papà ho capito, me ne andrò oggi stesso- dico ancora piangendo e andando a preparare le valigie.

So perfettamente dove andare, dal mio ragazzo, io e lui stiamo insieme da un anno e 3 mesi, sto bene con lui, mi capisce sempre, a volte litighiamo per colpa della sua gelosia e del fatto che io ancora non sono pronta ad andare oltre il bacio e l'abbraccio ma sicuramente non mi negherà la sua ospitalità.

Finisco di preparare le valigie mettendo l'occorente di cui avrò bisogno e lo chiamo.

-Ehi, senti potrei venire a stare da te qualche giorno, i miei mi hanno cacciata da casa e dicono che devo trovarmi un lavoro, non disturbo vero?- dico con un filo di voce.

-Ehm certo che puoi, a dopo- risponde, lo saluto e riattacco.

Esco di casa senza neanche salutare i miei genitori e prendo il primo taxi che mi capita, Paul abita nella mia stessa città ma casa sua si trova più avanti rispetto alla mia, ci siamo conosciuti grazie a nostri amici di cui adesso ho perso i contatti, dopo un pò di tempo lui si è dichiarato e ci siamo fidanzati.

PAUL POV'S
-Sta per arrivare la mia ragazza, vestiti in fretta ed esci, poi ti chiamo io- dico rimettendomi i vestiti dopo aver fatto sesso con la cameriera del Ristorante che ho aperto io con tutto il mio impegno ma anche grazie a mio padre.

-Va bene ma non dirmi che non ti è piaciuto- mi dice provocante.

-Eccome, ora vai- le indico la strada ed esce in fretta di casa.

La mia ragazza è troppo timida, impacciata e troppo seria per fare del sesso con me infatti molte volte abbiamo litigato a causa di questo, non va mai oltre il bacio e io stanco di questa situazione vado a letto con la cameriera più sexy del mio Ristorante, ogni sera lei viene a casa mia un'oretta e ci divertiamo, Cassidy non soddisfa i miei bisogni ma soprattutto non deve saperlo.

Mi sistemo la camicia, metto un pò di gel ai capelli e tolgo il residuo di rossetto che mi ha lasciato Roxy.

CASSIDY POV'S
Prendo l'ascensore e mi dirigo verso il 5 piano, non vedo l'ora di rivederlo in questi giorni mi è mancato così tanto.

Arrivo e suono al campanello, mi apre ed eccolo lì, alto, un pò muscoloso e veramente trasgressivo.

-Ehi amore- mi dice abbracciandomi.

-Mi sei mancato- gli stampo un bacio sulla guancia e mi aiuta a sistemare tutti i vestiti e le cose necessarie.

Dopo un pò mangiamo la cena e parliamo del più e del meno..solo dopo aver finito mi metto a dormire, oggi è stata una giornata veramente pesante ma almeno c'è la persona che amo vicino a me.

Ciao ragazzi/e eccomi con una nuova storia piena di sorprese se vi piace lasciate un like o un commento, fatemi sapere cosa ne pensate di questo "Prologo".
A presto e un bacio!😘

Lasciati AmareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora