Capitolo 6

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Vado velocemente alla mensa con la paura che qualcuno mi inseguisse.
Quando arrivo vedo i miei amici seduti al tavolo in fondo.
K: " Hey, perché c'hai messo così tanto?"
I: "Sono andata in bagno e poi sono andata a prendere dei libri nell'armadietto."
Le ho mentito solo per non farla preoccupare più di tanto.
I: "Io vado a prendere da mangiare" dico alzandomi dalla sedia.
Prendo dell'insalata e del purè di patate, poi torno dagli altri.
Cerco di finire subito il mio pranzo poiché manca poco al suonare della campanella.
K: " Grace, ti va di venire a casa mia dopo scuola? Dobbiamo finire la ricerca di storia".
I: " Ok, però devo dirlo prima a mia madre".
J: " Quale ricerca?" chiede allarmato.
K: " Quella che abbiamo per domani...l'hai fatta?".
J: " Cazzo, l'ho completamente dimenticata!"
Poi si rivolge a Brian.
J: " Tu l'hai fatta?"
B: " Certo che l'ho fatta, perché?"
J: " Ti va di aiutarmi dopo scuola?"
B: " Si, vieni a casa mia" risponde con tono seccato.
Sentiamo il suono della campanella, lo strumento di tortura per tutti noi studenti, esso ci annuncia l'inizio di una nuova e massacrante lezione...

Un'altra giornata scolastica è terminata.
Appena sono fuori prendo il cellulare e chiamo mia madre.
M: " Pronto?"
I: " Ciao mamma"
M: " Hey tesoro, com'è andata a scuola?"
I: " Bene. Ti ho chiamata per chiederti se posso andare a casa di Kayla".
M: " Va bene, ma torna prima di cena".
I: " Si, a dopo" dico attaccando
K: "Allora? Puoi venire?"
chiede raggiungendomi.
I: " Si, ma devo tornare a casa prima di cena"
K: " Ok, andiamo adesso."
Così dicendo io e Kayla ci avviamo verso le nostre rispettive macchine.  Io ho una BMW di serie 1 rosso fuoco,
Kayla una Mini Cooper cabrio bianca.

Appena arrivate io e Kayla andiamo in camera sua per finire la ricerca.
I: "Cosa dobbiamo fare precisamente?"
K: " Dobbiamo solamente cercare delle immagini."
I : " Ok,"
K: "Che ne dici se quando finiamo usciamo un po?" dice sedendosi sul letto
I: "Si, possiamo andare al bar qui vicino" rispondo buttando lo zaino a terra
K: " Ok, ora iniziamo però, così finiamo prima".

Mezz'ora dopo io e Kayla avevamo già finito.
Ora stiamo andando al Bar.
Durante il tragitto noto una strana figura tra gli alberi.
I: "Kayla, la vedi anche tu?"
K:" Cosa?"
I: " Tra gli alberi c'è qualcosa"
K: "Ma di cosa stai parlando? Io non vedo niente."
Infatti, quando mi giro la figura non c'è più.
I: "Forse sono solo stanca" dico portandomi una mano fra i capelli.
Quando arriviamo al bar vediamo Jacob e Brian che sorseggiano i loro drink seduti intorno al tavolo.
K: "Cosa ci fate voi qui? Non dovevate fare la ricerca?" Chiede sedendosi vicino a Jacob
B: " Veramente, lui doveva fare la ricerca" dice indicando Jacob
J: "Abbiamo trovato un compromesso" dice sorridendo
I: "E qual è il compromesso?" chiedo io divertita
J: "Condividere la ricerca di storia, in cambio io gli devo pagare tutto quello che ordina al bar" dice entusiasta
K: "Che bel compromesso, ma la ricerca non va fatta a gruppi, ognuno deve fare la propria ricerca"
J: "Ehi, tu questo non me lo avevi detto!" dice indicando Brian
B: "L'avrò dimenticato" dice lui  facendo spallucce
J: "Bene, allora adesso ritorniamo a casa tua e mi aiuti a fare la ricerca" dice alzandosi e trascinando fuori Brian con lui.
K: " Sarà meglio che ritorniamo anche noi, si sta facendo tardi"
I: " Si, andiamo" dico alzandomi.
Sulla strada del ritorno non ho notato niente di particolare importanza.
Ma quella figura tra gli alberi... sono sicura che non era frutto della mia immaginazione.
Appena arrivate, prendo lo zaino, saluto Kayla e mi avvio verso casa.

"Mamma, sono a casa" grido per farmi sentire
"Tesoro, com'è andata oggi con Kayla?" Dice comparendo dalla cucina
"Bene, abbiamo finito la ricerca di storia che abbiamo per domani" dico appoggiando lo zaino a terra
"Io sto preparando la cena, cosa preferisci, pollo e patate o pizza?" dice sedendosi sulla poltrona
"Pollo e patate" dico sedendomi anch'io
"Bene, dammi 15 minuti." Dice alzandosi e andando in cucina
"Io intanto vado in camera mia" le grido

La mia camera non è né tanto grande ne tanto piccola, diciamo che è nella media. È blu e bianca e al centro c'è il letto matrimoniale.
Poggio lo zaino sulla mia scrivania e scendo di nuovo di sotto.
"Tesoro, puoi apparecchiare tu la tavola, io devo togliere il pollo dal forno" dice vedendomi seduta sulla sedia
"Certo mamma." Prendo tovaglia, tovaglioli, piatti, bicchieri e posate e apparecchio.
"Allora? È buono?" dice mia madre assaggiando il pollo
"Si, è buono" dico io prendendone un altro pezzo
"Allora, quando vuoi andare a vedere la scuola?" Mi chiede lei
"Pensavo questa settimana se non ti dispiace" dico io guardandola
"Vuoi andare da sola o ti vuoi fare accompagnare?"
"Vorrei andare da sola" dico continuando a mangiare
"Ok, però dovrai fare attenzione"
"Si mamma, farò attenzione.
Io vado a letto, buonanotte" dico alzandomi
"Buonanotte tesoro."
Salgo le scale e vado di sopra.
Mi metto il pigiama e mi infilo sotto le coperte. 
Non faccio altro che pensare a quella figura tra gli alberi, sembrava così reale, la vedevo distintamente, e poi, un minuto dopo era sparita.
Mi addormento così...con la testa che scoppia e una figura che mi perseguita ovunque io vada...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 27, 2016 ⏰

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Grace: La morte è vicinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora