Contest Dangerous Teacher/DT - "IL GIOCATTOLINO"

IL GIOCATTOLINO

Qui per voi un contest a cui ho deciso di partecipare :D

Autrice contest: Anniewaii

"Cat e Jade protagoniste di una storia horror!"

Iniziamo :P

"L'oscurità... è intorno a te...
Lei è intorno a te...
Non farti prendere... non ti fermare...
Continua ad avanzare"

Cat sentiva questa vocina inquietante da settimane. La sua vita si era traformata in un inferno da quando l'aveva cominciata a sentire.
Era nella sua testa, la faceva impazzire e lei era troppo impaurita per chiedersi cosa dovesse fare.

Il peggio era di notte...
La piccola aveva allucinazioni incontrollabili e chiudere gli occhi non aiutava affatto.
Per di più quella vocina continuava con quella terrificante canzoncina.
Ogni notte più forte, ogni notte più chiara.

Oramai Cat non dormiva più, ogni notte la solita storia.
Era distrutta emotivamente, non riusciva a reagire.
Piangeva...
Continuava a piangere mentre quelle immagini raccapriccianti le apparivano davanti.
Non capiva il senso di quello che le stava capitando, perchè veniva tormentata così?

Per di più non poteva parlarne con nessuno...
Non aveva amici ed i suoi genitori non se ne preoccupavano più di tanto.
L'unico amico che aveva si chiamava Jack, ma non lo vedeva da mesi. Era misteriosamente scomparso.
La cosa bella è che nessuno si preoccupò di ritrovarlo, la polizia se ne era tranquillamente fregata.

Cat non ce la faceva più, credeva ogni sera che prima o poi un essere terrificante sarebbe venuto a prenderla.
Perfino quella sera, la più tranquilla che si potesse avere, Cat era impaurita.
Era terrorizzata a morte sapendo la tortura che avrebbe dovuto subire anche quella notte.

"Eccola... Sta tornando..."

"L'oscurità... è intorno a te...
Lei è intorno a te...
Non farti prendere... non ti fermare...
Continua ad avanzare"

Era tornata.

Ma questa volta era diversa.

Aveva qualcosa di ancor più tetro, di più inquietante.

Qualcosa che fece paralizzare la piccola.

Cat non si mosse, restò immobile distesa sul letto.

Successivamente sentì uno strano rumore...

Era un rumore di passi.

Passi pesanti e lenti che provenivano dalla cucina.

Cat deglutì.
Era paralizzata dal terrore. Sentiva
quel rumore di passi che si avvicinavano.

I passi aumentarono di velocità... Stavano salendo le scale.

Cat stava sudando e cominciò pure a singhiozzare.
L'essere era ormai vicino... non poteva fare più niente.

Il rumore di passi cessò.

Poi la porta della camera cigolò.

Quel rumore... Cat stava per svenire.
Il cuore le batteva a mille e non aveva la forza di voltarsi.

Poi...

Un tonfo.

E Buio.

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Cat si ritrovò in una stanza grigio scuro, legata ad una sedia e completamente al buio.
Era ancora scossa... ed era spaventata, eccome se lo era.

Si guardò intorno.
Anche se era buio Cat notò una cosa che avrebbe pregato di non vedere.

Intorno a lei, nella stanza...
Sangue, vomito e budella d'appertutto.

La piccola gridò.
Gridò con tutta la voce che aveva.
Non riusciva a sopportare quella vista.
Si trattenne dal non vomitare anche lei, ma lo spettacolo era davvero troppo osceno e ripugnante.

Dopo pochi minuti dal suo gridò apparve all'improvviso davanti a lei una nuvola di polvere.
Apparve così dal nulla.
La polvere si ricompose piano piano e Cat notò che si stava formando qualcosa da essa.

Si accese una debole luce.

Finalmente Cat lo vide, anzi, LA vide.

Quell'essere formatosi dalla polvere era una donna, o almeno aveva l'aspetto di essa.

Appena l'essere si voltò, Cat sussultò.

Era una donna veramente bella, se non fosse stato per quel ghigno che aveva sul volto e i suoi occhi di ghiaccio che parevano quelli di un assassino.

Cat non ebbe il tempo di reagire che subito la donna con uno scatto fulmineo le si parò davanti.

-Ma ciao... Tu devi essere la piccola Cat giusto? Mi sono precipitata quì appena ho sentito il tuo grido!-

Cat non rispose, il suo sguardo era in basso, non voleva guardarla negli occhi. Sentiva che quella donna era malvagia, il modo in cui parlava era veramente disturbante.

-È davvero un piacere averti catturato! Sai, non mi era mai capitato di trovare una bimba così carina!-

Cat deglutì.

-Mi chiamo Jade e non vedo l'ora di giocare con te! Tu vuoi, VERO?!-

Cat era spaventatissima, quella Jade era veramente terrificante.
Cosa voleva farle?

-Stai tranquilla, non devi preoccuparti ci divertiremo un sacco insieme, starai quì finché non cederai! Sarai il mio nuovo giocattolino! Non ti da fastidio questo, VERO?-

Dopo aver detto ciò Jade afferrò la testolina di Cat e la mosse davanti al suo volto.

Cat fissò i suoi occhi, gelidi e terrificanti. La stavano quasi ipnotizzando.

Cat chiuse immediatamente gli occhi... ma una forza soprannaturale la costrinse a riaprirli e a riguardare quegli occhi tremendi.

-Sei proprio spaventata è? Bene così sarà più facile torturarti!-

Cat stava sudando sempre di più, il cuore stava scoppiando e lacrime amare le caddero sul volto.

-Ma guarda che dolcezza! Mi fai quasi pena! Sei un bersaglio molto più gradevole di quel tuo amico Jack-

Questa fu la goccia che fece traboccare il vaso. Nel sentire quelle parole Cat scoppiò a piangere di paura, terrore e tristezza.
Si sentiva persa, sapeva che ormai la sua fine era vicina.

-Cos.. a hai... fatto.. a.. Jack?-

Con un filo di voce riuscì a pronuciare qualche parola, ma Jade non rispose a quella domanda.
Con un espressione sadica sul volto fece un cenno con le mani.

Cat sussultò.
Non aveva mai provato così tanto dolore nella sua vita. Si sentiva la testa scoppiare e non sentiva più gampre e braccia.

-CAT VALENTINE IO TI TORTURERÒ FINO ALLA MORTE!-

Jade fece una risata sadica, prese un coltello e poi la pugnalò alla gola.

Grida e urli...

Dolore e pianti.

Buio.

Cat si risvegliò sul letto in camera sua.
Sudata fradicia e il cuore che le batteva a mille.

La stanza piena di budella non c'era più.
Tutto era normale.

-ALLORA ERA SOLO UN INCUBO?!-
Cat era sollevata.
-Ah per fortuna! Ho avuto una paura da matti!-

Poi sentì una voce dietro di lei:

-E non hai visto ancora nulla... Mi piccola e dolce Cat Valentine!-