Il capitano si guardó intorno. Erano sbarcati su quel pianeta misconosciuto perché avevano rilevato una forma di vita non identificata.
-Jim, ti prego, pensa prima di fare...-
-Dottor McCoy, non sia così pessimista- disse Uhura. Jim era contento che qualcuno fosse d'accordo con lui.
- Capitano, la forma di vita rilevata sull'Enterprise risultava a 20 m da noi- disse la voce priva di emozioni di Spock.
E infatti era cosí.
Sulla loro destra c'era una ragazza che non poteva avere più di 17 anni, sdraiata su un fianco, capelli castani e occhi castani rovesciati all'indietro. Tutti rimasero per qualche secondo a guardarla, finché Bones non le andó vicino per controllarle le pulsazioni.
-É viva!- esclamò. - É viva! Possiamo salvarla!- disse, pieno di gioia.
-É vulcaniana.-
-Cosa?- dissero all'unisono Kirk, Bones e Uhura.
Spock le levò dolcemente la felpa che le fungeva da coperta, lasciando scoperta una ferita abbastanza profonda sul petto da cui usciva sangue verde.
-É vulcaniana- ripeté Spock.
Spazio autrice
Salve ragazzi, questa é la mia prima storia, posteró ogni giorno perché i capitoli sono abbastanza corti, spero che vi piaccia e ci vediamo domani!
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Star Trek: Io vivo, io amo
RomanceLoro la salvarono. Se lei é qui é grazie a loro. Ma l'amicizia tra lei e il Capitano non é solo amicizia...