Lost in my mind

PROLOGO

FLASHBACK

..."Sentirai che gli occhi vorranno riposarsi,lasciati cullare dal dolce suono della notte,che,candido ti porterà nel mondo dei sogni dove la realtà é solo un ipotetica finzione."

Ogni sera,mia madre mi ripeteva queste parole,era una dolce poesia per me. Mi soffermavo su "realtà" e volevo fuggirne,nonostante i miei 4 anni. Fin ad ora,non ho scoperto nulla che abbia i colori dell'arcobaleno,magari non esiste nemmeno.
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Mi sveglio di soprassalto,sento papà che urla di non condannarlo ed io non so nemmeno cosa significhi,forse é un gioco? Ma per qualche strana ragione non avevo affatto voglia di provarci.
Erano loro,erano tornati.
Tornati a rubare il sorriso dolce e mesto della mia famiglia,cancellando i momenti felici.
Vengono a farci visita spesso,ma questa volta lasciano una ferita,che, seppur rimarginabile,resterà indelebile nei nostri cuori.

"Rivoglio i miei soldi Richard,in tutto questo lasso di tempo non hai fatto altro che la nostra gente venisse rinchiusa in galera. Non hai sempre detto che la giustizia é una figlia di puttana? Tutta la nostra fiducia era su di te e tu hai osato fare la più meschina delle cose:Tradirci,girarci le spalle, mettendoti nei panni dell'uomo saggio e nobile,sposandoti e creandoti una famiglia. Lo sappiamo entrambi tu chi sei,Hyde, un manipolatore o più semplicemente.. un ladro."
"Sta lontano da me! Ti sei sempre ripulito la faccia con i tuoi sporchi soldi e con sangue di persone innocenti,devo le miei disgrazie a te,e all'animale in cui mi stavi reincarnando.
Quella notte non avrei mai potuto immaginare che la polizia era appartata in un luogo anonimo,hai sempre lasciato tutto il lavoro a me,credendoti troppo sicuro di te stesso. Per l'ultima volta,lasciaci in pace e accetta la realtà,é dovuta andare così.
"La dolce Abbey sta dormendo? "
"Cosa vuole da mia figlia? "-Percepivo la disperazione nel tono di voce di mia madre,non capivo nulla,ma sò che sta per succedere qualcosa di brutto.
" Sarà la sua condanna,vi assicurò che non avrà una vita felice...o chissà una vita?
Successe tutto in fretta,la mia mente non comprese cosa successe.
Di colpo uno sparo,due,tre,infiniti spari.
Le urla placarono in singhiozzi..poi in sussuri.
Silenzio.