Capitolo 1

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*DRIIIN *DRIIIN *DRIIIN

Ma io mi domando che cazzo di problemi aveva quello che ha inventato le sveglie. Dissi tra me e me.

 Ad un certo punto sentii la sveglia smettere di suonare, ne approfittai per addormentarmi di nuovo, ma dopo 10 minuti la sentii risuonare, così decisi di spegnerla prima che la buttassi giù dalla finestra. Mentre riassumevo tutto quello che era successo in quell'attimo, vidi la porta aprirsi

"Buongiorno Sophi, pensavo stessi dormendo così avevo pensato di venirti a svegliare"

"Come faccio a dormire se una sveglia del cazzo suona alle 7 del mattino?" dissi piuttosto innervosita 

"SOPHIA COOPER NIENTE PAROLACCE DENTRO CASA MIA" mi disse nonna piuttosto arrabbiata 

"ok, comunque nonna buongiorno!"

"Sophia  muoviti a vestirti perché oggi è il primo giorno di suola e non devi fare tardi"

"Ok nonnina cara" le dissi con un sorriso finto

Chiuse la porta e la sentii sbuffare.

Dato che non potevo dormire più, perché come aveva detto mia nonna "dovevo andare a scuola", decisi di andare in bagno e farmi una doccia veloce, poi andai verso l'armadio presi l'intimo, che come al solito non era per niente coordinato, e intanto decisi anche cosa mettermi,  dato che faceva ancora caldo optai per la mia amata maglia dell'Hard Rock a mezze maniche, abbinata ai miei immancabili leggins neri e come scarpe le mie adorate nike bianche. Mentre mi allacciavo la seconda scarpa sentii il telefono vibrare, e senza sapere chi fosse risposi alla chiamata

"Chiunque tu sia non rompermi le palle"

"1 Sono la tua adorata amica Denise, 2 tu non hai le palle, 3 fatti una camomilla e 4 muovi quel culo che ti ritrovi e sbrigati che ti sto venendo a prendere ciao"

Non mi fece neanche rispondere che subito riattaccò.

  Ovviamente chi poteva rompere le palle alle 7.30 del mattino se non Denise. 

Dato che il giorno prima non avevo niente da fare mi ero lisciata i capelli, così li pettinai e li lasciai sciolti, poi misi un filo di eyeliner e una matita scura sulle labbra ed ero pronta per uscire. Presi lo zaino e il telefono e scesi in cucina.

"Nonna ci vediamo oggi"

"No mi dispiace oggi vado a trovare una mia amica, quindi rimarrai da sola, se vuoi puoi invitare Denise, ma mi raccomando non fate danni."

"Ok ciao" presi una mela e uscì di casa.

Fuori casa trovai già Denise che mi aspetta vicino la sua macchina.

"Hey bellezza" la salutai

"Hey dolcezza sali su che è già tardi"

Una volta salite in macchina mettemmo lo stereo ad alto volume e iniziammo a cantare a squarciagola e lanciai la mela finita fuori dal finestrino.

Arrivate fuori scuola Deni parcheggiò la macchina nel parcheggio della scuola, scendemmo e ci dirigemmo verso l'entrata. Mentre aspettavamo che la campanella suonasse ci sedemmo su un muretto a parlare di come avevamo trascorso le vacanze estive, mentre stavamo parlando vidi in lontananza che si stava avvicinando Harry con la sua banda, dissi a Denise di far finta di niente. 

Quando ci passarono avanti noi facemmo finta di niente ma purtroppo la sorte non era dalla mia parte quella mattina

"Ehi ragazzi guardate alla Cooper le è scoppiata la big babol in testa ahaha"  lui si mise a ridere e tutti lo seguirono, lo fulminai con lo sguardo, ma mentre stavo per ribattere suonò la campanella.

Siccome io e Denise avevamo orari diversi, la salutai e mi diressi verso la mia aula, fortunatamente c'erano solo poche persone, così decisi di sedermi agli ultimi banchi, e nel frattempo decisi di finire i leggere il libro delle cronache di narnia. All'improvviso mentre leggevo tranquillamente qualcuno mi strappò dalle mani il libro, alzai lo sguardo per vedere chi fosse e incrociai lo sguardo di Harry

"Ma che cazzo vuoi da me? E' un anno che non  mi lasci in pace" dissi piuttosto infuriata 

"Non voglio niente da te perché mi fai schifo, voglio solo infastidirti" disse con un ghigno malefico sul volto

"Ma vaffanculo tu e tutti i tuoi amici" dissi arrabbiata più che mai. Se si aspettavano che non reagissi si sbagliarono di grosso. All'improvviso si piombò davanti a noi due la prof di diritto, che a dirla tutta non mi accorsi nemmeno che era entrata in aula, e cercò di calmare le acque 

"Ragazzi ma cosa sta succedendo?" disse la prof

"Io stavo leggendo per fatti mie il libro, e ad un tratto arriva lui che me lo strappa di mano" dissi tutto d'un fiato mentre lo guardavo dritto negli occhi

"E' così Harry?" gli chiese la prof

"No prof non è vero, io mi sono solo seduto accanto a lei per parlare un pò, e lei mia detto che dovevo andare a farmi fottere, e io le ho chiesto perché è così scorbutica nei mie confronti, e lei in risposta mi ha detto "se non te ne vai te lo infilo.." bhe ha capito no, io le ho detto "come ti permetti" e lei si è alzata e ha cercato di picchiarmi con il libro" io lo guardai abilita 

"Non è vero prof, come cazzo ti permetti di dire una cosa del genere pezzo di merda str.." mentre stavo per dire stronzo la prof mi bloccò e disse

"Ok ho capito, ora scusatevi a vicenda e abbracciatevi"

Io e lui ci guardammo prima negli occhi poi guardammo la prof e scoppiammo a ridere

"MAI" urlammo insieme, la prof arrabbiata ci disse che se non lo facevamo ci metteva una nota, quindi costretti lo facemmo, ma durante l'abbraccio gli dissi "Te la farò pagare stronzo".

La lezione di diritto passò tranquilla, come tutte le altre ore successive, fino all'arrivo della pausa pranzo.

Bad Girl! (hs)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora