Mi risveglio in spiaggia.
Sono disteso sull'asciugamano sulla sabbia.
-Ollie si è ripreso!- urla Lily accanto a me.
-L..Lily..- dico confuso.
-Sa tutto apposto? Come ti senti?- dice.
-Bene dai..- dico alzandomi e mettendomi a sedere.
-Amore!- mi urla Oliver.
-Oh..- dico.
-Come stai..?- dice Oliver preoccupato.
-Ho fame..- dico facendo un sorriso.
-Ahahah non cambi mai- dice Sam.
-Che gnocche che siete in costume..ahah- dico.
-Grazie!- dicono Sam e Lily.
Oliver mi guarda male.
Sembra offeso.-Dai,lo sai che il più bello sei tu.- dico alzando gli occhi all'insù.
Sorride.
Mi prende in braccio e inizia a correre verso l'acqua.
-Non so nuotareeee!- dico urlando.
Mi butta in acqua.
-Che carini che sono..anche se Sasha è mezzo qualcos'altro..Oliver lo ama ancora..- Dice Sam rivolgendosi a Lily.
-Come me! Io ti amo più di prima.- risponde Lily.
Le vediamo baciarsi.
-Eeeeeeeh- gli urliamo io e Oliver.
Si fa tardi.
Prendiamo le nostre cose e andiamo verso l'Hotel.
Mentre torniamo alla camera spiego tutto a Oliver,Sam e Lily,devono sapere cosa è successo sulla barca.
-Ti avevo detto di non andarci!- dice Oliver infastidito.
-Quando mai Sasha è stato alle regole di qualcuno?- dice Lily.
-Appunto,fra un po vado in camera sua,vuole parlarmi..- dico.
-Cosa?! No te non ci vai! E se ti fa qualcosa? No!- dice Oliver,quasi arrabbiato.
Mi avvicino a lui e lo abbraccio.
-Apprezzo che tu sia così geloso..ma tranquillo..se c'è qualche problema c'è Incantatore al mio fianco.
Posso fidarmi ora. Abbiamo.."parlato"..- dico per poi stampargli un bacio.Loro vanno in camera di Sam e Lily,ed io mi incammino verso la camera di Gregory.
Sono nervoso e non poco..devo ammetterlo.
Potrebbe accadere qualsiasi cosa.Arrivo davanti alla sua porta.
Alzo il pugno ma mi blocco.
Penso a ciò che mi ha detto Oliver.
Però non posso temerlo per tutta la vita, devo scoprire perché tiene tanto a riavere con se lo spirito.
Mi decido e busso.
Sento dei passi avvicinarsi alla porta.
Si apre.-Vedo che hai capito il messaggio.- dice scostandosi per lasciarmi passare.
Entro senza dire una parola.
-Che c'è lo spirito ti ha mangiato la lingua?- dice ridendo.
-Ti ascolto.- dico serio.
Alza una bottiglia di champagne e la punta verso di me.
Scuoto la testa.
La riappoggia sul tavolo.-Voglio tagliare corto..lo spirito apparteneva a mio nonno..ho cambiato realtà, viaggiato da Örtij fino a qui per riprendermi ciò che non ti appartiene..- dice senza scomporsi.
Sorrido.
Crede davvero di convincermi con queste stupide parole?-Ormai siamo una cosa sola..cosa c'è di sbagliato?- dico.
-Oh..assolutamente nulla piccolo.. Solo che ti ripeto..non è roba tua..- dice alterandosi.
-Non è "Roba"?!..- faccio le virgolette con le dita.
-Va bene..- alza le mani -Tregua?- dice.
Annuisco.
Mi siedo di fronte a lui.
Scoppia a piangere.
Ma cosa..?-Mio nonno ha bisogno di lui..è molto malato..- singhiozza con le mani sopra gli occhi.
-Mi dispiace..non lo sapevo..- dico mettendogli una mano sulla spalla.
-Ecco perché devi restituirlo..- dice appoggiando la statuetta davanti a me.
Mi alzo di scatto.
Mi sento strano.
L'altra parte di me si rifiuta di tornare lì dentro.
Come se avesse sofferto rinchiuso tutti questi anni.-E come pensi che Incantatore possa aiutare tuo nonno..?- dico.
Alza la testa.
Mi guarda.
I suoi occhi sono completamente asciutti.
Sorride sempre di più e scoppia in una fragorosa risata.-Adesso è così che si chiama? Incantatore? Magari ha pure un nomignolo?- dice ridendo.
-Non..prenderti..gioco..di lui..fidati..-dico a denti stretti.
Continuando a ridere si alza e preme un bottone.
Di botto finestre e porte vengono chiuse da delle tapparelle strane.
Come e quando ha avuto il tempo di creare tutto questo?Senza che mi veda appoggio la mano sul tavolo.
-Incantatore..- sussurro.
Mi trasformo.
Per l'ennesima volta.
Non lo lascerò andare così facilmente.Mi viene l'impulso di fissarlo negli occhi.
Lo inizio a incantare.
Sta immaginando la cosa più bella che vorrebbe,il suo più grande sogno.All'improvviso scosta la testa.
-Ci hai provato pivello..- dice.
Prende una valigetta.
La apre.
C'è un cuore al suo interno.
Lo colpisce.
Mi sento male.
L'aria non fluisce..
Sto per svenire ancora..-Prendi..nota per la..prossima v..volta stronzo..- dico.
-Uhm?- dice confuso.
Sorrido maliziosamente alzando u sopracciglio,anche se provo dolore.
-Saprai molte cose..sullo spirito.. Ma non eri pronto a questo..- dico.
Mi teletrasporto lontanissimo da lì.
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My names is Sasha.
Teen FictionCiao a tutti! Questo non è proprio il sequel di My Names is Luna,ma volevo solo far vedere come procedeva la vita di Sasha..che putacaso hanno dato a me da fare ahah Spero vi piaccia..lasciate quella stellina di merda se vi piace. Ah ultima cosucci...