Anche tu ora!

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Quando uscíí da scuola vidi la cosa che meno mi sarei aspettata di vedere e che più mi faceva ribrezzo se non schifo: Jesus che bacia Sofia.
Ero sicura che fosse lui perché indossava la sua solita felpa azzurrina, a meno che Dani gliel' avesse rubata ma ahah no. Poi io li riconosco dai!!

A quella vista di quella scena a dir poco scandalizzante spalancai la bocca, così tanto che quasi la mascella toccasse il suolo.

Sentendosi osservati, i due, smisero di succhiarsi (Bleah) a vicenda la faccia e mi guardarono.
Sofia restò a fissarli con aria di sfida e complice, mentre Jesus sembrò quasi deluso e aveva un espressione di chi non la raccontava giusta.

"Qualche problema ragazzina?" ruppe quel silenzio imbarazzante quella stronza di Sofia, Jesus abbassò lo sguardo.

Sentii uno strano senso di rabbia ribollirmi dentro, non facevo a restare in silenzio con le mani in mano, non questa volta.

Mi avvicinati pericolosamente a lei che si avvinghiò a Jesus dicendole "senti brutta troia..." incominciai a dire ma Jesus mi interruppe spiazzandomi con "Camilla non ti permettere a chiamare così Sofia" da schifata e sorpresa ero passata da inorridia e basita.

"Ma..." cercai di difendermi dallo sguardo vittorioso della troia.

"No niente ma, non ti permettere" il tono che usò Jesus mi mise quasi terrore, ero freddo e cupo, cosa che con me non era stato mai, posso solo dire che mi sono offesa.

Stavo per andarmene, non sopportavo più quel maledetto imbarazzo che il mio fratellone, quello su cui avevo sempre contato, quello che non mi aveva tradito, aveva creato, quando una mano si appoggiò delicatamente sulla mia spalla.
Mi girai e notai Daniel guardarmi con un aria comprensiva, poi da ingenuo chiese "Che sta succedendo qui?" sicuramente aveva notato la mia faccia delusa.

Visto che nessuno osava rispondere, decisi di proferire parola " succede che Jesus ha "baciato" Sofia e poi mentre lei mi insultava l'ha difesa" spiegai dicendo la parola baciato mimando con le virgolette, era ben più che un bacio.

"Insultava? Ma ti senti quando parli? Ti ha detto che sei una bambina, chiamala offesa!" Mi assalì Jesus facendo in modo che io guadagnassi un altra occhiataccia da parte dell oca.

Ma perché faceva cosí con me? Sapeva benissimo che non andavo per niente d'accordo con Sofia e che avevo subito varie violenze da parte sua in passato...

Sentendomi pugnalata alle spalle da una persona che fin da piccola ho creduto fosse dalla mia parte, soprattutto nei momenti di maggior sconforto, e percependo anche gli occhi umidi e lacrime che minacciavano di rigarmi il volto, scappai verso la direzione di casa.

Sentíí dei tonfi di passi rincorrermi dietro, ma non me ne curai e continuai a correre, ormai stavo piangendo a dirotto.

Non riuscivo più a correre così mi sedetti per terra con le mani agl' occhi.

Se non mi posso fidare ne di Daniel e neanche di Jesus, su posso contare allora?

"Cami..." sentíí chiamarmi da una voce conosciuta, ma non mi curai di alzare la testa e riconoscere da chi provenisse.

"Tesoro..." mi richiamò e con due dita mi alzò il mento, costringendomi a guardarlo negli occhi.

Tu Sonrisa Es Mi ParaisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora