prologo

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" A volte cerco di non ricordare e dimenticare, ma muoio dalla voglia si sapere cosa stai facendo in questo momento..

tutti mi dicono "dimenticalo,è troppo lontano" oppure " scordati di lui, ormai è passato". Vorrei dimenticarti ma non ci riesco, non riesco a scordarmi quando tu con quella voce intensa mi hai detto:" Piacere mi chiamo Mario" ed io tutta timida e rossa ormai ho risposto:" Piacere, Sofia!". Non riesco ad abbandonare tutto ciò, non posso.

quando tu mi salutavi a inizio e fine giornata, con quegl'occhi che riflettevano il mare dentro e sucessivamente il nostro amore, i nostri baci, i nostri abbracci.. sarebbe una cosa ingiusta.. vorrei sapere come stai, vorrei vederti come ogni mattina al lidolago facevamo.. Mi hai reso la vita bellissima, ed ora che sei nel mio cuore, ci rimmarrai! fai parte della mia vita e lo farai sempre. Ci rivediamo presto.

TI AMO MARIO."

La lettera che non ti ho mai scritto.

Senza confiniWhere stories live. Discover now