Tu....con me#

Conoscenze

CAMERYN
Mai nessuno mi aveva fatto uno shampoo prima, oltre al mio parrucchiere intendo, ma farsi fare lo shampoo da Jemie è un'esperienza fantastica!
Tocca i miei capelli con cura e .... Quasi con adorazione se possibile, ricordo di aver guardato intensamente le sue mani una volta, amo guardare le mani degli altri le trovo affascinanti, quelle di Jamie sono enormi ha dita affusolate e lisce e molto curate e in questo momento stanno facendo una magia inaudita sulla mia testa, prende a massaggiarmi la parte del collo, e non riesco a trattenere una mugolio di piacere , lo sento ridere
<< ti prego Jamie non smettere>> a stento riconosco la mia voce sono estasiata,
<<uhm non vorrei dirtelo ma .... Sei adorabile quando gemi sotto le mie mani>> lo dice con ironia e voce roca al contempo e io la butto sul ridere
<<così la fai sembrare una cosa sporca!>> ride sommessamente
<<bhe sei sexy anche se sporca e tutta bagnata e i tuoi gemiti mi stanno eccitando!>> cosa????
<<grazie per aver rovinato questo mento di beatitudine >>
<< non c'è di che, allora piccola tu qui hai un arsenale di bottiglie non pensavo fosse così complicato fare uno shampoo a una donna, che ti devo mettere >> gli do indicazioni sui vari balsami in realtà fare uno shampoo a me è complicato i miei ricci indomabili devono essere trattato bene!
<< bhe non tutte le donne hanno a che fare con la testa a cespuglio come me!>>
<<non dire così non offendere questi capelli meravigliosi >> mi prende in giro ma so che gli piacciono << lo sai che adoro questa chioma rossa>>
<< il tuo amore morboso per i miei capelli mi preoccupa >>
<<non dovrebbe piccola.>> mi bacia sulla fronte e continua il suo lavoro, anche se è solo uno shampoo sento che questo è un momento molto intimo. Rompo il silenzio dopo un po
<< mi dispiace davvero per il tuo insuccesso>> mi riferisco alla causa << ma ti dico la verità sono contante a che sia stato arrestato il tuo assistito>> Jamie insiste a massaggiare al centro della testa che goduria
<< tutti hanno diritto a una difesa CAMERYN anche il più efferato degli omicidi, ma giustizia è stata fatta, io faccio il mio lavoro dando tutt'un me stesso poi ci sta che perdo , ma ... In questo caso ne sono felice>> sorrido vorrei parlargli di me ,ma non lo faccio non mi sento ancora pronta così riprendo il discorso che abbiamo interrotto giù quando ha fatto il cavernicolo e mi ha preso in braccio.
<<Mio fratello si chiama Cameron abbiamo lo stesso nome, non chiedermi perché rideresti della spiegazione>>
<< perché?>>alzò gli occhi al cielo e sorrido
<< mamma era una patita di beverly hills 90210 non so se lo ha mai visto comunque c'era sta famiglia che aveva due figli brendon e brenda, ed ecco la fissazione per i due nomi uguali>>
<<originale>>
<<no stupido>>
<<parlami di tuo fratello>> sento l'acqua calda sciacquarmi i capelli e mi rilasso ,
<<Cameron vive in Illinois con la sua ragazza Jose , è laureato in Storie dell'arte e insegna, bhe e meno sfigato di me sicuramente che con una laurea faccio la cameriera ma mai lamentarsi giusto?>>
<<giusto ma cercare di portare avanti gli obbiettivi si>> ha ragione ma non gli rispondo mi perdo nei miei pensieri e mi rilasso, neanche lui parla più impegnato a districare i miei ricci come meglio può , quando arriva il momento di asciugarli decido che faccio da sola e lui si offre di mettere un po in ordine giù in effetti abbiamo combinato un casino, invece di sembrare due persone adulte ci siamo comportati come due adolescenti , vedo il mio sorriso riflettere dallo specchio sono davvero serena, Jamie mi fa stare bene anche se è uno stronzo.
Al piano di sotto e tutto pulito resto meravigliata per l'ennesima volta stasera, mi guardò intorno ma Jemie non c'è esco fuori in giardino e fissò le sue spalle nude e al telefono ed è piuttosto agitato, riattacca e si passa una mano tra i capelli , mi avvicino e faccio scorrere le dita sulla sua spina dorsale lui si irrigidisce ma non si muove e teso, tutta la sua spensieratezza e sostituta dalla frustrazione , è strano che nel giro di pochi secondi il clima sia passato da spensierato a teso.
<< Jamie c'è qualcosa che non va?>> continua a darmi le spalle e sospira , alza la testa al cielo e sospira di nuovo stringe le mani a pugno , continuo a fare su e giù con i polpastrelli sulla sua schiena tentando di rilassarlo e non so perché ma lo abbraccio da dietro e gli bacio una spalla, lo sento rabbrividire, ma abbassa la testa all'indietro fino a toccare la mi fronte
<<Jamie >> lo esorto
<< va tutto bene rossa, solo stavo pensando, ti va se dormo da te? Sul divano?>> non so perché me l'abbia chiesto ma non intendo a domandarglielo non vorrei sembrare scortese non so come lo possa interpretare, e infondo mi fa davvero piacere che resti, anche se ne sarei stata più felice se avesse chiesto di dividere il mio letto, ma forse vuole essere solo gentile.
Gli dico di sì e quando rientriamo gli orrori il divano, chiudo tutte le porte mentre lui è in bagno a lavarsi i denti, sono felice che non sia qui nel mio rituale psicotico, serro tutte le porte, chiudo sistematicamente tutte le tende, sbarro la porta di casa con le quattro serrature lascio la chiave storta nell'ultima, e infine inserisco l'allarme . Jamie mi raggiunge , mi passa una mano tra i capelli e con il pollice sfiora le mie labbra, "Hei ciao cuore era da poco che non ti facevi sentire" Dio che effetto mi fanno i suoi favolosi occhi neri fissi nei miei
<< dormi tranquilla piccola, ci sono qui io>> sussurra, gli sorrido grata avrà notato la mia troppa attenzione nell'assicurarmi la protezione .
<<Grazie, buonanotte Jamie>> mi bacia sulla guancia , e mi lascia andare.