~two angels~ *Fenji* (#Wattys2017)

~Two Angels~ *Fenji*

1.

*Fede Pov's*

Era lunedì. Lunedì 13 settembre per l'esattezza.

Ero davanti alla scuola, con lo sguardo rivolto verso il basso.
Mi scontrai con un ragazzo, alzai lo sguardo e vidi un ragazzo alto, capelli scuri e occhi azzurri e un piercing sotto il labbro inferiore.

-hey Piccolina stai attenta- mi disse con il solito sorriso malizioso
-io... Mi chiamo Federico...- dissi. Ormai sapeva il mio nome ma continuava a chiamarmi Piccolina... Non lo sapevo il perché.
Il ragazzo mi disse: -hey! Cosa sono io?- alzandomi il viso
-tu... Sei il mio superiore...- finii.

Egli mi diede uno schiaffo e mi spinse a terra -impara a guardare dove cammini- disse per poi bere un po di birra e andarsene.

La giornata iniziava di male in peggio, che bello -.-
Continuai a camminare a viso basso guardando le mie stan smith verdi.
Cercavo la 2A lungo il corridoio spoglio e monotono della mia scuola.

3A e poi la 2A. Quella stupida classe...

Entrai timidamente, mancava qualche persona all'appello e io ero una di quelle.

-ah buongiorno signor Rossi. Si sieda per favore- mi disse la professoressa di Greco con tono dole e delicato come sempre
-si professoressa- risposi
-se vuole può sedersi vicino al signor Mascolo- finì sorridendo.

Ovviamente, tra tutte le 30 persone della mia classe, dovevo sedermi vicino a Benjamin, che felicità.
Mi sedetti e senza dire nulla girai fuori l'astuccio e i libri.

-piccolina non so saluta!?- disse con tono aggressivo il ragazzo.
Io non dissi nulla, chiusi il mio Eastpak nero e mi misi con lo sguardo verso la professoressa.

*Benji pov's*

Federico si girò verso la professoressa senza rivolgermi parola, avrei davvero voluto tirargli un ceffone ma non feci nulla, guardai la sua guancia, c'era il segno della sberla che gli avevo dato, wow, era forte.

In effetti non volevo fargli male, ma ormai quello che era fato era fatto.

-Benjamin Mascolo!- disse la professoressa
-si professoressa?- chiesi cadendo dalle nuvole
-può dipetere come si trova l'ipotenusa se si ha solo l'ipotenusa alla seconda?- disse con tono provocatorio
-certo- dissi alzandomi -l'ipotenusa si trova mettendo sotto radice quadrata l'ipotenusa alla seconda- dissi con sicurezza
-bene... Vedo che stava ascoltando- disse la prof ricominciando a spiegare la lezione.

-uf per un pelo- dissi sedendomi e tirando un sospiro di sollievo.

Vidi sotto il viso della Bambolina che avevo affianco, un leggero sorriso.
Mi piaceva quando sorrideva, era così dolce.

Quella noiosissima ora finì e io decisi di parlare con Federico

-Bambolina!- dissi chiamandolo
-dimmi...- mi rispose a viso basso
-io, te, a casa mia alle 21- finii
-va... Va bene- disse timoroso

Gli diedi qualche pacca sulla spalla e me ne andai verso la sala musica

*Fede pov's*

Che era successo? Benjamin Mascolo mi dice di andare a casa sua? Ma sta male? Ho paura...

Suonò la campanella, preparai la cartella e mi dirissi verso casa mia.

~13:30~

Arrivo a casa, come sempre da solo. Preparo un piatto di pasta e mi sedetti a mangiarla in silenzio.
Finii di mangiare dopo poco e salii sul tetto per stare da solo.

Stetti lì per qualche ora, fino a quando non sentii una goccia sul mio naso.

-cavolo inizia a piovere- pensai.

Corsi dentro in casa velocemente, anche se mi inzupai comunque.
Mi feci una doccia calda ascoltando le solite canzoni inglesi.
Uscii e mi sciugai i capelli, guardai l'ora: 20:10.

Cavolo era tardi, mangiai una mela e mi vestiti velocemente: una maglietta a maniche corte e dei jeans strappati sulle ginocchia.

Corsi verso la casa del mio superiore, sapevo che se facevo tardi mi avrebbe menato.

21:00

Suono al campanello.
-Mascolo- disse il ragazzo con tono serio
-si... Sono Federico- risposi timidamente.
La porta si aprii e vidi il ragazzo con i capelli arruffati.
-entra- continuò con aria imperativa.

Entrai con aria molto timida e stetti fermo a guardare la casa.

-va in camera- continuò
-ma...- cercai di rispondere io
-niente ma. VA IN CAMERA- disse gridando.

Io non dissi nulla e mi incamminai verso la camera singola della casa.
Mi sedetti sul letto cercando di non stropicciare le lenzuola e inantanto sentivo Benjamin parlare:
-si certo... Manca poco e sarà tutto mio-

Poi silenzio.

Vidi il ciuffo del ragazzo spuntare dalla porta
-eccoti Bambolina- disse mettendosi affianco a me
-ehm... C-ciao- risposi spaventato.

Benjamin si mise a cavalcioni su di me e mi guardò in modo sensuale.
Deglutii.
Egli mi tolse la maglietta e i jeans.

-B-Benjamin? Che...- dissi.
Il ragazzo mi mise un dito sulle labbra e mi disse con tono dolce e sensuale
-shhh, zitta bambina mia, fammi godere un po'- sorridendo maliziosamente.
-n-no, non voglio- dissi con tono balbettante
-sono più forte di te, è inutile che ti opponi-

Sentii i boxer scivolare giù, poi il corpo girare e infine il coso di Ben penetrare dentro di me.

Iniziai a urlare per il dolore.

-basta ti prego- dissi iniziando a piangere
-quando avrò voglia mi fermerò, ma non ora-

I suoi movimenti iniziarono a velocizzarsi e io senza volerlo iniziai a gemere.

-brava bambina... Continua così su- disse ridendo -così mi sentirò vivo-
-AHIA FA MALE- continuavo a urlare sperando di essere liberato ma inutilmente.

Dopo qualche spinta violenta e delle lunghe urla, sentii finalmente il mio didietro libero dal cazzo di ben.

-rivestiti- mi disse con tono severo
Mi rivestii lacrimando appena. Mi misi dei boxer bianchi e dei jeans neri per poi indossare una t-shirt bianca con dei ghiaccioli disegnati sopra.

-vieni- mi disse da un altra stanza

Andai in cucina e vidi il ragazzo in un pigiama da unicorno con un altro pigiama a forma di Olaf in mano.

-tieni- mi disse porgendomelo sorridendo
-va-va bene- risposi prendendolo in mano timidamente
-su a nanna- finii sorridendo e andando verso la stanza da letto.

Mi misi il pigiama e andai nella stanza dove c'era il ragazzo stesso sotto le coperte con il pigiama da unicorno, era così dolce.

Mi stesi affianco a lui cercando di non disturbarlo.
Chissà se ora vivrò con lui, se mi terrà in casa sua per sempre, e se potrò tornare alla vita di prima.

Hi guys!
Questo è il primo capitolo della mia storia Fenji. Ormai sono tutte fatte più o meno così ma dico subito che non ho copiato nessuna FF fenji, è tutto pane del mio sacco (si infatti fa cagare😅😒)

Vabbe spero che ci sia piaciuto😂 e niente ciao (finale di merdaaaa)
-Anna💀