35. Dubbi

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Troppo triste, sento solo la mano di Chiara accarezzarmi la schiena.

Io e Lele abbiamo chiuso.

Circa un quarto d'ora dopo sono tutti usciti, sono quasi tentata di chiedere a Chiara di rimanere a dormire qui.

Ma non posso mettere in mezzo anche Gabriele e Chiara , è una cosa tra me e Lele.

Usciti anche loro restiamo solo noi due.

Ai lati opposti della camera.

Io sul letto con la luce del comodino ad illuminarmi, lui nell'angolo vicino alla porta nell'oscurità.

Mi alzo e comincio a spogliarmi,  è calato il silenzio.

Mi sento tradita, non è successo niente ma solo il pensiero mi fa stare male.

Mi sento inutile, non sono abbastanza per lui..

Prima o poi se ne troverà una migliore di me, una che lo amerà senza condizioni.

Una goccia, due gocce sulla faccia mentre, ormai, ho già tolto la mia maglia.

Lo sento camminare.

Si sposta lentamente e si avvicina a me.

Poggia una mano sul mio stomaco e mi spinge contro di lui, lo sento baciarmi la tempia destra .

Le sue labbra irradiano calore in me.

-Scusami, so che ti ho fatto stare male ma non sapevo più che dire. Domani gli dico che non vado - lo guardo dallo specchio davanti a noi.

Ha gli occhi chiusi.

Mi gira con forza e mi guarda dritto negli occhi.

Asciuga le lacrime sulle mie guance.

Sono una statua nelle sue mani, fa tutto ciò che vuole ed io lo lascio fare.

-Ti ho amato, ti amo e ti amerò per sempre. So che è una frase fatta e rifatta ma è vero. Ti amo -

-Davvero?- sono incredula, come può uno come lui amare una come me?

-Certo, ti amo -

-Ti amo anch'io, da impazzire. Ed è per questo che ci sono rimasta male. -

-Lo so - mi abbraccia stretta a lui.

-Oggi non ne combino una buona eh? - ride da solo

Mi lascia svariati baci sul collo e sulle spalle.

-Sei troppo vestito, amore - gli dico facendolo ridere

Gli passo una mano sullo stomaco ben scolpito sollevando la maglietta e facendola cadere a terra poco dopo.

Mi avvicino alle labbra, comincio a baciare lentamente il labbro superiore mentre lui accarezza la mia schiena delicatamente fino ad arrivare al reggiseno che sgancia senza difficoltà.

-Com'è che sai sganciare i reggiseni così bene amo? -

-Fidati, non lo vuoi sapere. -

Non mi fa ribattere perché comincia a baciarmi le labbra ripetutamente, senza lasciarmi scampo.

Angolo autrice
Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto.

Ciao a tutte, ormai non so più come scusarmi per i ritardi...

Semplicemente vi ringrazio per la vostra infinita pazienza, vi voglio bene.
Con tanto affetto un bacio <3

Alla Prossima che spero sia molto presto.

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