Destino 2

Capitolo 2

La mattina dopo mi svegliai verso le 6:00, non so il perché in realtà.
Mi sono fatta una doccia e mi sono cambiata.
Mi sono messa un maglione gigante rosso che lascia una spalla scoperta e arriva sotto il sedere, poi un paio di leggings neri e scarpe nere dell'adidas. Invece trucco è sempre lo stesso.
Mentre mi sto preparando la colazione sento suonare il campanello, vado ad aprire e...
"Mi spieghi che ci fai qua?"
"Ehm..sono diventato un imprenditore molto importante e mi sono trasferito qua"
"Peter io intendevo perché sei qua in questo momento davanti a me, davanti casa mia"
"Ieri ti ho rivista e avevo il bisogno di parlarti...sei stato il mio primo amore.."
"Anche tu per me" dico decisa.
"Posso entrare?"
"No, sveglierai mia figlia "
"Tua figlia" dice scioccato
"Si mia figlia "
"Wow! Non ti è bastato nulla innamorarti di un altro! E farci anche una figlia!" Dice arrabbiato
"Senti, prima di tutto dopo 2 anni che non ti fai sentire vieni qua e pretendi di essere l'unico per me? Ti sbagli di grosso se pensi che non mi posso rifare una vita senza di te! E comunque se proprio ci tieni a saperlo non mi sono innamorata di nessun altro e con questo ho detto tutto. Ciao." dico secca e gli chiudo la porta in faccia.

Mi accendo la tv e guardo dei programmi su rial time.
Verso le 8:00 sveglio Sophi e per le 8:45 è pronta, quindi andiamo in macchina e la accompagno all'asilo.

Quando arrivo a lavoro mi cambio per poi prendere le ordinazioni.

Finito il mio turno torno a casa, ogni giovedì esco prima e davanti la porta trovo Peter
"Mi spieghi che cazzo ci fai qua??" sono abbastanza alterata non si può presentare a casa senza neanche avvertire!
"Ti ho pensata tutta la mattina" si avvicina pericolosamente a me mi prende dai fianchi e mi bacia sbattendomi sulla porta di casa mia e mi bacia, fa tutto questo in pochi secondi, diventa un bacio lungo e passionale, istintivamente prendo le chiavi dalla tasca della giacca ed apro senza staccarmi da lui, ci buttiamo nel letto e incominciamo a fare l'amore
*non vi scrivo i dettagli*
Dopo un po' smettiamo stremati e ci guardiamo negli occhi
"Mi sei mancata piccola"
"Anche tu"
"Davvero?" dice con voce sorpresa
"Si"
"Mentre pensavi a me hai fatto una figlia???"
Non so se quello è il momento giusto per dirgli che mia figlia e anche sua figlia...glielo dico o no? Ma lo deve sapere alla fine è anche sua figlia...
"La figlia è anche tua"
"Cosa?" dice sbalordito
"Che intendi?" aggiunge
"Che mia figlia è anche tua figlia, insomma è nostra figlia!"
"È importante!"
"Che ti piaccia o no lei è anche tua figlia, punto." dico alzandomi dal letto un po' infastidita.
"Ma io mi ricordo che il preservativo me l'ero messo"
"Ricordi male "
"Per favore non dire nulla a Sophi, le dirò tutto io"
"Ma che sia una cosa veloce, voglio che mi chiami papà " dice con una faccia sognante..
Guardo l'orologio e vedo che si è fatta l'ora di andare a prendere Sophi
"Vattene che ora vado a prendere Sophi"
"Vengo con te"
"Non ci pensare proprio!"
"Senti ho tutto il diritto di stare con mia figlia"
Ci mettiamo in macchina e andiamo a prendere Sophi, appena sale in macchina lo squadra per benino e poi dice: "chi è lui?"
"Un mio amico" dico prima che Peter faccia udire da quella bocca qualcosa che non dovrebbe dire
Dopo essersi presentati Peter ci porta a mangiare in un ristorante, poi andiamo al parco e ci prendiamo un gelato e per concludere in bellezza la serata ci porta in pizzeria , inutile dire che amo la pizza e anche Sophi.