La storia parla di un gruppo di amici che improvvisamente si ritrovano a vivere nel medioevo perché hanno una missione: devono trovare uno scettro con in cima una pietra, a guidarli ci sarà una veggente.
I nostri eroi, saranno in grado di compiere...
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A SPASSO NEL TEMPO
Cap 1: Destinazione passato!
Alexa's pov
Sbuffai rumorosamente.
Le gite scolastiche non erano il mio forte. Questa volta dovevamo visitare tre castelli con dei nomi strani poi: Sutcel, Siriso, Setnednecsed.
Mi guardai intorno, davanti a me c'erano mia sorella Alice e la sua migliore amica Gemma che parlavano tranquillamente; dietro Fabian e Nina che si scambiavano tenere carezze; dall'altra parte della corriera Luke e Patricia che si baciavano; Eddie nel logione che ascoltava musica e guardava fuori con aria vagamente triste infine Jerome e Fred che tentavano di fare qualche scherzo prendendo di mira soprattutto la povera Jo. Poi c'ero io, ragazza super associale che ha conosciuto tutti i suoi amici grazie ad Alice.
Guardai l'orologio era ancora molto presto e avevo tempo per un pisolino dato che il viaggio sarebbe durato ancora per un'altra ora. Chiusi gli occhi proprio mentre stavamo attraversando una galleria e, poco tempo dopo mi addormentai.
Non so' bene quanto tempo dormì, ma mi svegliai per lo strano andamento che aveva preso la corriera, ma ancor più strano mi parve il silenzio che rimbombava attorno a me.
Aprii gli occhi e non mi parve vero ciò che vidi: la forma della corriera era mutata, era diventata stretta e piccola; ma cosa ancor più inquietante accorgersi che tutti quanti erano spariti ed ero rimasta solo in compagnia di mia sorella all'interno di una carrozza.
Mi affacciai alla finestra e vidi che persino la città aveva mutato aspetto. Vecchi edifici spuntavano qua e là al margine della strada e numerose persone che a piedi si stavano recando ad una meta a me sconosciuta mentre qua e là spuntavano delle carrozze.
Mille domande mi balenavano la testa:
"DOVE ERO?"
" COSA FACEVO IN QUEL POSTO?"
"DOVE ERANO FINITI I NOSTRI AMICI?"
Alice's Pov
Stavo parlando tranquillamente con Gemma di quanto fosse fantastica questa gita e che non vedevo l'ora di visitare i tre castelli. Improvvisamente un colpo di sonno si impadronì di me, ingnara di ciò che sarebbe successo di lì a poco.
Fu mia sorella a svegliarmi.
" Alexa, lasciami dormire ancora... E' ancora presto!" esclamai addormentata.
" no Alice...Non capisci la gravità della situazione...hai visto cosa è successo?" disse lei impaurita.
Aprii gli occhi per accontentarla anche se mi sarebbe solo piaciuto dormire ancora ed essere lasciata in pace.
Rimasi stupita!
Non eravamo più in corriera coi nostri amici, ma bensì in una carrozza.
La paura si impossessò di me.
" D...dove sono gli altri?" chiesi.
" E' quello che vorrei proprio sapere!"
Continuammo a guardarci in giro sospettosi per tutto il resto del viaggio finché la carrozza non si fermò.
La portiera si aprì e un ragazzo alto e biondo si affacciò alla porta.
"JEROME!" esclamai felice di vederlo e avendo una voglia matta di buttargli le braccia al collo.
" Ditemi un po' sapientone. Che razza di scherzo sia mai questa?" ci aggredì il biondo.
"non penso sia uno scherzo!" esclamò mia sorella seria come al solito.
Un'altra carrozza si fermò vicino noi.
Fabian fece ciò che aveva appena fatto Jerome e, fece scendere Gemma, Patricia e Fred infine successe lo stesso con Eddie. Dalla carrozza di quest ultimo uscirono Nina, Luke e Jo.
Guardai Fabian che fissava Luke con gelosia.
Luke, il nuovo della nostra classe che alloggiava in casa Anubis, mentre io, mia sorella, Gemma, Jo e Fred eravamo di casa Iris e per questa occasione avevamo deciso di fare corriere miste ma a quanto pare questa disdetta era successa solo a noi, sicuramente gli altri dovrebbero essere già arrivati. Non mi sorprenderei se per questo caso di "corriera scomparsa" venissero allertati i serviti segreti mentre le tv di tutto il mondo annunciare a grandi caratteri: " CORRIERA SCOMPARSA, ALL'INTERNO NOVE ALUNNI DI CUI NON SI HANNO Più NOTIZIE!"; e pensa non siamo stati rapiti da nessuno, semplicemente catapultati nel passato. Cioè una cavolata che ci capita ogni volta che mettiamo piede fuori casa.
I miei pensieri furono interrotti da uno strano rumore.
Guardai e vidi il ponte levatoio abbassarsi e un cavagliere accoglierci come se ci aspettando.
