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"Kim, ferma il tempo"mi urlò

"Di Addio a tuo zio Kimberly"si avvicinarono a lui

"Noooooo"urlai

Quel giorno Non riuscì a muovere un solo dito,ed ora di mio zio ho solo dei stupidi oggetti

Non ero riuscita a salvarlo.

Mi sento così incolpa,avrei dovuto ascoltarlo quel giorno avrei dovuto fermare quel cazzo di tempo e staccare la testa a tutti.

La rabbia e la tristezza crescono giorno dopo giorno.

Lo tenevano incatenato,incatenato come ad un animale.

Volevano me,volevano che io diventassi una di loro.

Mio zio urlava in continuazione di non accettare,

Ero troppo confusa.

Non Avrei dovuto ascoltarlo,almeno adesso lo avrei qui con me.

Non riuscivo a dargli una risposta concreta ero troppo indecisa tra ascoltare mio zio e fare di testa mia

Così hanno pensato benissimo di affrettare le cose decidendo che la mia risposta fosse un no.

La cosa che più mi fa star male e il modo in cui è morto

Gli si   avvicinarono  5 vampiri.

Uno si posizionò vicino al suo braccio sinistro,il secondo vicino al braccio destro,il terzo e il quarto alle sue gambe...e infine l'ultimo vampiro dietro di lui.

Lo liberarono,e gli ordinarono di sedersi.

E così fece

Tutti e 5 posarono le loro luride mani sul corpo di mio zio.

E poi  La sua ultima frase :

"Kim,alla mia morte...ammazzali tutti...bambina mia!!Io so che c'è la farai,ti voglio bene, Addio!"

E dopo di questo tirarono con forza  le sue braccia ,le sue gambe ma sopratutto la sua testa.

E il resto del suo corpo si incendiò.

I bastardi soddisfatti del proprio lavoro risero buttando tra le fiamme anche il resto del corpo dI mio zio.

Ed Io?

Io rimasi li, a vedere le fiamme che pian piano divennero  cenere.

Cenere che ho conservato e che conserverò sempre.

Mia zia al mio ritorno capì tutto scoppiando a piangere.

Avevo  ucciso suo marito il suo unico e vero amore.

Era come se lo avessi ucciso io!Non avevo fatto niente per aiutarlo!

Non avevo combattuto!

Ero rimasta lì a guardare tutto senza far niente.

"Kimberly,qui c'è una persona che ti vuole"urlò mia zia dal piano di sotto.

Sbuffando uscì dalla bara di mio zio,avviandomi verso la porta

Fuori alla porta mi rallegrai vedendolo

"Ciao,Josh..Come stai?"dissi felice

Lui era li con il suo cappotto nero,e con addosso la cosa che adoravo di più in lui.

Il sorriso.

Aveva  guance e il suo naso arrossati per il freddo,e le mani infilate nelle tasche del cappotto.

"Ehy!Bene tu?"disse

"Ehm..bene"mentii

Dovevo cambiare discorso al più presto.....Kim,pensa......pensa...

"Ehm,.. Che fai lì impalato?,entra!! penso che faccia freddo li fuori"dissi velocemente

Ma che cazzo  dico?Ovvio che fa freddo fuori siamo in pieno inverno!!

Lui ringraziandomi  entrò in casa.

Si tolse il cappotto,lo appoggio sul braccio del divano e poi si girò verso di me.

"Tua zia,mi ha detto di dirti che e andata a fare la spesa"disse

"Ahh,OK"dissi

La situazione che si era creata era alquanto imbarazzante

Noi dietro al divano,uno di fronte all'altro senza spiaccicare più una parola.

Avrei dovuto fare qualcosa

"Allora....Per quale motivo sei qui?"dissi

Sono stata troppo fredda-diretta?

"Si...Ecco tra due giorni devo partire per l'Italia.Dovevo andarci con un mio amico ma purtroppo  ha dovuto rimandare il viaggio per problemi famigliari ,quindi non sapendo con chi andarci mi sei venuta in mente tu e...

Mi sta chiedendo percaso di andare assieme a lui in Italia?

"E..."dissi speranzosa

"Voglio che tu venga con me...scusami cioè se vuoi..."disse insicuro

Alla fine della sua frase il mio urlò di gioia rieccheggiò nel salotto.

Iniziai a saltare sul divano euforica

"Andrò in Italia,Andrò in Italia,Andrò in Italia Wohhhh"dissi tra un salto e l'altro

Mentre esprimevo in modo pessimo la mia gioia,lui semplicemente guardava la mia reazione ridendo.

Non volendo sembrare scema da sola scesi dal divano prendendolo per mano.

"Vieni salta con me "dissi trascinandolo sul divano

"Togliti le scarpe"dissi sorridendo

"Non penso sia una buona idea"disse indeciso

"Josh,guardami...togliti le scarpe e salta con me!"dissi

Lui dopo avermi guardato per molto tempo finalmente cedette

Si tolse le scarpe e salì in piedi sul divano

"E adesso?"disse

"E adesso saltiamo"dissi iniziando a saltare

Lui poco dopo fece la stessa cosa

E come due idioti saltavamo ridendo.

Mi ha rallegrato la giornata in 2 secondi.....

E questa cosa fa guadagnare molti punti

Al signorino Turner

Ti amo,ma non possoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora