14 capitolo

3.6K 127 1
                                    

Cameron s'pov

Oggi si torna a casa finalmente,voglio chiedere a Sarah se questa notte posso fargli compagnia,dato che i suoi non ci sono.

Sono strani i suoi genitori,quando gli abbiamo detto quello che era successo a sua figlia,sono stati impassibili,dicendo semplicemente che non potevano venire,perchè "il lavoro viene prima di tutto",ma come cazzo si fa?Mettere la loro figlia,che era a rischio di vita,in secondo posto,perchè i soldi e la carriera per loro sono tutto,non so come Sarah li voglia bene,forse ha un cuore troppo grande..boh.

Sarah s'pov

Mi hanno detto che quando hanno chiamato i miei genitori,sono rimasti impassibili dalla notizia,neanche un "mi dispiace" hanno detto,adesso voglio chiarire le cose,quindi sta notte ho intenzione di partire,raggiungerli,e mandarli una volta per tutte a fanculo..

**

È ormai sera,il resto della giornata è passato bene.

Ho preso uno zaino per mettergli qualche cosa dentro,magari per dormire in qualche Hotel..

Non ho intenzione di dire niente ai miei amici e nemmeno a Cameron,partirò e basta,tanto domani sarò di ritorno..

Ma ad un certo punto Cam mi dice-"Senti amore,sta sera posso dormire con te?"

Cazzo,che gli dico?Emh..che oggi viene una mia amica dai lontani Stati Uniti e la devo venire a prendere,no ma che cazzata,allora gli dico che..no basta,gli dico la verità..

-"Senti Cameron,io..questa notte parto per Miami,devo andare dai miei genitori per mandarli una volta per tutte a fanculo,quindi..ci vediamo domani"

-"Cosa???Ma tu sei una pazza senza cervello,che cazzo dovresti fare?Andare a Miami?Sei seria?No ma io come devo fare con te..e poi hai fatto un grosso errore,non dovevi dirmelo,adesso col cazzo che ti lascio andare da sola,vengo anch'io"

-"No Cameron,preferisco andare da sola,perfavore"

Poi mi guarda un po' titubante,ma annuisce sconfitto..

Così mi faccio accompagnare all'aereoporto,aspetto che chiamino il mio volo,e poi mi avvio verso l'aereo salutando Cameron..

In aereo sono seduta fra un'anziana signora che sembra simpatica,e un tizio che sembra un uomo d'affari oppure un agente segreto..

Sto tizio mi scruta dalla testa ai piedi finche io gli dico -"Senti quattrocchi,che cazzo hai da guardare?"

-"Tu sei Sarah Parker vero?"

-"Emh..come fai a sapere il mio nome?"

-"Oh,Nash non ti ha detto niente?Beh..ti ricordi quelle telefonate che riceveva Nash,quella dove hai scoperto ciò che aveva intenzione di fare?"

-"Si,e allora?"

-"Beh,il 'tizio' con cui Nash parlava ero io.."

-"No ma io ti spacco la faccia,stronzo"

La signora mi ferma e dice-"Tesoro,io non so di preciso cosa ti ha fatto questo tizio con l'altro...Nash mi sembra,ma ti dico una sola cosa,all'ignoranza si risponde con l'indifferenza,e se ciò che ti hanno fatto è davvero così grave,limitati a qualche pugno o calcio dove non batte il sole"
E mi fa l'occhiolino..

Hai capito la nonnina,comunque la ringrazio e ci battiamo il cinque e poi il pugno.

La signora ha ragione ma..ad un certo punto l'orango si avvicina a me e mi dice-"Aiai Sarah,tu non sai la cosa più bella però,secondo te io perche sono qua?Semplice,dato che il primo piano non ha funzionato,azioneremo il secondo,ovvero..rapirti,così da colpire Cameron e fargli pagare tutto ciò che ha fatto quel povero Nash e a mia figlia,che non meritava uno come lui"

Ma io gli dico-"Emh..ti ricordo che siamo in aereo,quindi io potrei dire tutto alle Hostess,e non so come ti finirà"

-"Tu provaci e sei finita,siamo tanti nella crew,quindi in un modo o nell'altro,tu verrai con noi"

-"Si certo,contaci insetto"

Ok,però mi fa paura,ma comunque tutto il viaggio lo passo tranquillamente,ridendo e scherzando con la vecchietta,che ho scoperto chiamarsi Amanda e che viene da Miami,e sta tornando da una vacanza a Milano,da suo figlio,il..papà di Cameron,e strano ma ho raccontato tutta la storia mia e di Cameron a lei,e lei è stata molto contenta che suo nipote ha trovato una ragazza come me.

Purtroppi adesso dobbiamo lasciarci,ma spero di un giorno reincontrarla..

Scendo dall'aereo e prendo la valigia,esco dall'aereoporto e il tizio di prima prova a prendermi,io,avendo studiato Karate per un po' mi sono liberata dalla presa e gli ho dato un calcio nei suoi gioielli,sono molto pratica in questo tipo di calci..lui imprecando è andato via..

Così arrivo nella casa dove alloggiano i miei e busso,mi aprano e sembrano sorpresi di vedermi,mai quanto me,proprio..

Ma ho intenzione di arrivare al sodo e quindi inizio a parlare..

Segui il tuo cuore (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora