Intervista A Moloko Vellocet

Intervista

D: Scriverai ancora? Hai già in mente qualcosa di nuovo?

R: Continuerò a scrivere finché avrò qualcosa da dire. Questo è il lavoro che ho scelto. Ho sempre nuove idee... sono un pozzo senza fondo. La vita è piena di cose da raccontare!

D: E ora una delle domande che non vorrai mai più sentire in vita tua: quando esce il cartaceo di Kajira, Politicamente Scorretto, La Rosa dei Venti e Royal Flush? Quale di queste non vuoi che vadano il libreria e quali invece ti piacerebbe che fossero nella nostra libreria?

R: Per quanto riguarda Politicamente Scorretto, dovrebbe essere questione di settimane. La Rosa dei Venti invece è in fase di revisione, ci sto lavorando con la casa editrice. Royal Flush non vedrà mai la luce, né in digitale né in cartaceo, essendo una storia scritta per far passare il tempo e senza nessuno scopo formativo. Per quanto riguarda Kajira, invece, non sono pronta per trasformare la trilogia in una saga vera e propria. Ci sono ancora troppe cose da aggiustare, ma per ora la mia intenzione è quella di inglobare le vicende di Isadóra & friends in una futura saga fantasy. P.S. Vi aspetto dal 15 agosto 2016, tutte le mattine, dalle ore 6.40 in poi, su RAI Radio2! Sarò ospite per parlare di me, del mio lavoro e dei miei libri.

D: Le storie come Royal Flush, La Rosa Dei Venti, Politicamente Scorretto e Sarò i tuoi occhi, per te sono importanti come lo è la trilogia di Kajira? O quest'ultima la consideri come "la madre" di tutte le tue storie?

R: Ogni mia opera è importante. Sono tutte figlie della mia fantasia. Certo, Kajira è stata la mia consacrazione, ma so di poter fare di meglio. C'è ancora tanto da imparare, la strada è lunga. Non mi fermerò, sono troppo orgogliosa per considerarmi arrivata. Conosco i miei limiti, i difetti dei miei libri, e sono qui per migliorare giorno dopo giorno. Non so se riuscirò mai a ritenermi una scrittrice completa, a tutti gli effetti.

D: Qual'è stata la critica più brutta che hai ricevuto su una tua storia?

R: Nessuna. Le critiche alle storie possono farci sentire sminuiti, ma sono necessarie e utili, quando sono espresse in maniera educata e disinteressata. Ciò che davvero mi fa sentire male sono le critiche alla mia persona. Wattpad nasce per condividere i romanzi e i pareri solo e soltanto su questi ultimi.

D: Hai mai avuto dei ripensamenti sulle tue opere? Indicaci qualcosa che non ti piace di ogni tua storia.

R: Ho ripensamenti ogni giorno, su ogni mia opera. Ho la sfortuna (o fortuna?) di vedere sempre dei difetti in ciò che scrivo. La storia che sicuramente cambierei più di tutte è Kajira: la schiava ribelle. L'incoerenza dei personaggi, gli eventi confusionari e senza filo logico creano un mix letale che rende la storia illeggibile. Almeno per quanto riguarda i miei gusti! Le stesse problematiche, seppure in maniera ridotta, si riscontrano anche negli altri due romanzi della trilogia. Royal Flush è una storia scritta per divertimento, quindi non ci bado troppo, mentre Sarò i tuoi occhi è in fase di stesura quindi l'aiuto dei lettori è fondamentale.

D: Mentre scrivevi ti immedesimavi nei personaggi? C'è stato qualche periodo in cui scrivere ti sembrava difficile? Magari per un blocco mentale oppure per qualcosa che è successo nella tua vita.

 R: C'è un legame strano tra scrittore e personaggio. Il personaggio nasce dallo scrittore, ma è comunque indipendente e, spesso, prende direzioni diverse da quelle che il suo creatore vorrebbe per lui. Non sono quasi mai d'accordo con le azioni dei miei personaggi, mi sfuggono quasi sempre di mano e, a volte, non riesco a controllarli. Mi è successo con Isadóra, la protagonista di Kajira: la schiava ribelle. Cerco sempre di separare lavoro e vita privata, quindi mi è capitato di rado di non riuscire a scrivere per questioni personali. Prendo molto seriamente la professione di scrittore. Ogni tanto ho i così detti "blocchi", ma niente che non possa essere risolto con un buon caffé e qualche giorno di pausa.