Ho un appuntamento con la mia Dolly, ma sono in ritardo come sempre. La sveglia è suonata in ritardo..beh non è suonata proprio perché la mia sveglia preferita è la mia mamma.
Inizio a correre per raggiungere Dolly, ma non ce l'avrei mai fatta.
Prendo il telefono in mano per avvisarla, sto camminando con lo sguardo rivolto verso il basso per trovare il suo numero. Ad un certo punto vado a sbattere contro un ragazzo e cado per terra.
Lui si gira e mi tira sù.
-Stai bene?- wow devo dire che la sua voce non è male, ma l'apparenza inganna.
-Si si grazie e scusa, ma stavo chiamando la mia ami..-
-Tranquilla, ma dov'è il tuo telefono?-
-Intendi questo?- la voce di dolly mi fa voltare e alzare di scatto. Corro da lei che mi abbraccia con quel bel sorriso.
-Beh allora ci si vede- dice il ragazzo e se ne va
Era più alto di me, capelli mossi, castani..era carino.
-Quando non sei con me fai sempre conquiste?- dolly interrompe i miei pensieri
-Conquiste? Ma di che parli?-
-Dai, ho visto come ti guardava.. e come lo fissavi-
È vero, lo fissavo, fissavo i suoi occhi che sembravano mani che mi consolavano.
-Beh i suoi occhi sono chiari e..sai benissimo che i ragazzi con le fossette sono il mio punto debole- anche se dovessi mentire, mi conosce troppo bene e poi è la mia migliore amica, perché dovrei mentirle
-Hahaha lo sapevo- ride -dai adesso andiamo-
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opposti ma indivisibili
Acakuna ragazza tranquilla aspetta che la sua vita vada al meglio, un ragazzo non molto perfetto, ma infondo deve essere perfetto solo per lei, non nel mondo.
