I trasferimenti

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Non c'è cosa più odiosa dei trasferimenti. Da quando siamo in Italia, ci siamo trasferiti 6 volte, e questa è la settima,anche se i nostri trasferimenti non sono proprio i soliti:prendi gli scatoloni e ti allontani dalla tua vecchia casa, bensì prendi gli scatoloni e traslochi in una casa a pochi centinaia di metri dalla tua ex casa. È per quello che non li sopporto,devi fare un gran casino per trasferirti nello stesso posto; non che voglio andare via da questa meravigliosa città, ma allora perché farlo.
Mia madre,mio padre ed io ci siamo trasferiti in un condominio di nove piani e noi stiamo al terzo. Ho saputo che da parte a me abita un ragazzo di 18 anni e deve essere anche carino da come me l'ha descritto una mia amica. Dice che è molto simpatico e prende subito confidenza con le persone. Sopra,al quarto piano, abita una ragazza della mia età, magari diventerà mia amica.
Saliamo in ascensore con i nostri scatoloni è arriviamo davanti alla nostra porta. Ormai a me non fa più nessun effetto dover cambiare casa, per me ogni appartamento è uguale ad un altro. Mia madre e mio padre invece non contengono la loro felicità e dell'emozione non riescono neanche ad aprire la porta. Finalmente la porta si apre e io entro in quella che sarà per 'poco' tempo la nostra casa. Vado direttamente nella mia camera e noto di avere un balcone. Un terrazzo tutto mio. Esco, è gigantesco, ci sono persino due poltrone, si vede tutto, il lago,le montagne. Sta tramontando il sole, lo guardo, lascia alle montagne una luce rossa e arancione, e nel frattempo si nota la luna, grande,affascinante.
Sentendo uno zampettare, guardò per terra e vedo arrivare la mia piccola cagnolina Chanel. 
Guardo il cielo, le stelle e mi accorgo che è già mezzanotte, è ora di andare a dormire.✨

Giusti nel momento sbagliatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora