The devil dressed like a daydream

I'm still crying.

'Ho finito prima e ho pensato di venirti a trovare' dico contenta di vederlo.
'Quindi possiamo andare a cena assieme?' Mi chiede sistemando la tavola.
'Harrison sono stanca.' Gli rispondo  guardano l'oceano davanti a me.
'Si dai Klaudia se eri stanca non eri qua con me, ma se non vuoi andare fuori a cena con me fai come cavolo ti pare, questa sera allora non torno a casa presto, vado da Maxi almeno lui del tempo con me vuole passarlo .'Dice quasi piangendo. Per poi montare sul quod e per poi andarsene.
Prendo un respiro, mando un messaggio a Calum.
Da Klaudia a Calum
'Ehi Calum, sono Klaudia tutto bene?.'
In meno di 1 minuto mi risponde.
Da Calum
'Ehi tesoro, sisi tutto bene, che fai questa sera?'
Io.
'Niente perché'
Da Calum
'Vieni in albergo da me ti prego, mi sto annoiando tantissimo'
A Calum
'Arrivo'
Gli rispondo senza pensarci 2 volte, Harrison
Mi giro guardo Harrison che sta parlando con Jake, chissà cosa gli starà dicendo, non importa, ritorno nella mia macchina e sfreccio verso Calum.
In meno di 5 minuti sono da lui, busso alla porta.
Calum mi apre, ha solo l'asciugamano addosso, ha tutto il petto bagnato, dai capelli gli scendono delle gocce d'acqua che vanno a finire nel suo viso per poi infine nelle sue labbra.
' Sei arrivata prima del previsto' mi dice lui deglutendo, capendo il mio disagio davanti a lui.
'Entra' dice facendomi passare per poi chiudere la porta alle sue spalle
'Allora Klaudia sei fidanzata vero.?' Mi chiede  seccamente aprendo l'armadio per scegliere cosa mettersi.
'Si' dico prendendo un respiro
' Capisco' dice evidentemente deluso.
'Vado a cambiarmi, arrivo' dice prendono i suoi vestiti per poi farmi un sorriso forzato.
Ho notato che il suo telefono è sul letto, inizio a farmi delle foto con il suo telefono, in alcune ho la faccia buffa e in altre sono venuta piuttosto bene.
Sento la maniglia della porta e lascio il telefono sul letto e mi sdraio facendo finta di nulla.
' Sei stanca?' Chiede lui per poi mettersi accanto a me.
' Un po'' rispondo sospirando.
IPhone di Calum sta suonando, lui fa finta di nulla, guardo lo schermo e c'è scritto Sophia.
'Calum il telefono' dico guardandolo.
'Non è importante' risponde sospirando.
'Come lo sai?' Chiedo incuriosita
'È la mia ex che mi implora di tornare assieme , vuole solo il mio conto bancario' dice lui per poi iniziare ad innervosirsi.
'Ah capisco, cosa facciamo?' gli chiedo.
'Stiamo qua assieme, ti prego'
Lo accontento, Calum si sdraia accanto a me, mette un braccio attorno al mio giro vita e mi tira verso di lui.
Sono quasi 2 ore, Calum mi sta lasciando dei baci umidi sul collo, mi  da qualche leggera leccata per poi mordere, il suo tocco mi fa rabbrividire. Sono  sdraiata sopra di lui, gli sto baciando il collo, inizio a mordicchiarlo, gli succhio leggermente la pelle per poi lasciarli un segno violaceo nel collo. Sento un gonfiore nei pantaloni neri di Calum.
'Meglio se ti mettevi i pantaloni di una tuta sai' gli sussurrò all'orecchio.
'Ti stupro che mi sussurri ancora all'orecchio' dice per poi scoppiare a ridere.
Harrison prov
Dopo aver cenato a casa di Maxi insieme agli altri ragazzi, chiamo Klaudia, la chiamo 32 volte ma non risponde, presumo che sia all'albergo.
Parcheggio la macchina, non credo ai miei occhi, un ragazzo alto, biondo, la abbraccia, le sussurra qualcosa all'orecchio per poi lasciarli un bacio sulla guancia.
Lei gli sorride e se ne va nella sua macchina.
Da un momento all'altro le lacrime nel mio volto iniziano a scendere, metto in moto e me ne vado, non ci credo che lei era con lui, perché era con lui.
Vado in spiaggia, mi siedo e scoppio in un pianto talmente forte che faccio fatica a respirare. Guardo l'oceano con gli occhi in lacrime, mi rialzo sono le 4 di mattina, guardo il telefono non mi ha ne cercato, né niente come  se gli importasse ormai di me.
Torno a  casa, la vedo ancora sveglia, magari mi aspettava chi lo sa.
'Harrison dove sei stato' mi chiede preoccupata
'Cazzi mei' gli dico per poi spingerla via ed andarmene in camera e piangere.