13

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E disse...

"voi dovreste essere i genitori di Federico giusto?"

"SI siamo noi ci dica, ci sono novita"

"non penso che questa sia una novita"

"che intende dire dottore" dissi

"Intendo dire che Federico ha preso una botta molto forte alla testa e adesso come sapete è in come, beh il punto e che non si sa se si sveglierà Vostro figlio e tra la morte e la vita tocca a lui decidere cosa fare mi dispiace noi abbiamo fatto il possibile " non può essere ok dove sono le telecamere dove, questo scherzo è durato troppo

"posso vederlo"

"uno alla volta"

"la ringrazio e arrivederci" ed entrai nella camera era tutta bianca e fede su quella merda di lettino, mi avvicinai e mi sedetti sulla sedia li di fianco ed iniziai a piangere lui non mi puo abbandonare non può e troppo importante anche se non ci siamo mai conosciuti davvero

"ciao fede non avrei mai immaginato che la prima volta che ti avrei visto sarebbe stato in un maledetto ospedale, mi dispiace per tutto scusa per tutto per lo scherzo e tante altre cose che ci siamo detti in questi ultimi tre mesi prima che tu non mi rispondessi più" mi appoggia affianco alla sua mano e iniziai a pensare a tutti i messaggi che ci scambiati in 3 mesi

Ed ecco il capitolo 13 lo so che avevo detto che lo pubblicavo ma una mia certa amica poteva rischiare di morire e io non voglio che succeda quindi lo pubblicato soprattutto per lei sei felice ora? e scusate se e corto!

Ciao Natascia

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