Karol: Sto per salire su un aereo ,non posso crederci a tutto quello che è successo in questi mesi il trasferimento dei miei la malattia di mia zia e tutto molto confuso nella mia testa... a e il fatto che mio fratello resterà in Messico perché è maggiorenne e io in vece devo seguire la mia famiglia in Argentina che in giustizia gli avevo chiesto di restare con lui ma loro hanno detto di No e No è stato... Quindi ora mi ritrovo a salire sull'aereo che rovinerà la mia vita . Sto cercando il mio posto... Ah eccolo mi siedo i miei genitori sì siedono 3 file avanti a me . Sono sul aereo da 5 minuti quando un ragazzo con il cappuccio e le cuffie si siede vicino a me non riesco a vederlo in faccia... X-I passeggeri sono pregati di spegnere i telefoni...grazie- dice una voce metallica, con la mia fobia di precipitare spengo subito il mio telefono però quando mi volto un pochino verso sinistra noto che il ragazzo vicino a me non lo spegne...Tranquilla tra poco lo spegnerà . decido di leggere un po' quindi prendo il mio libro preferito ovvero divergent non vedo l'ora che esca il due ...
10 minuti dopo... X - l' aereo sta per decollare- di nuovo quella voce metallica , alzò lo sguardo dal mio libro e mi volto verso il ragazzo noto che sta ancora con il telefono in quel momento passa una hostess... H- scusi dovrebbe spegnere il telefono - dice in tono dolce ma allo stesso tempo con un pizzico di irritazione , il ragazzo fa finta di non sentirla e noto che la ragazza si sta infuriando gli do una botta sul braccio ma niente comincio anch'io ad arrabbiarmi gli sfilo il cappuccio e li tolgo le cuffie in quel momento il ragazzo sembra resuscitato dal mondo dei morti... Y- mi spieghi che vuoi ragazzina ? - quando si volta verso di me resto bloccata dai suoi occhi color nocciola Y- che c' è ? - H - la ragazza qui presente mi ha aiutato a chiamarla per dirle di spegnere il telefono- lui si volta io mimo un grazie alla hostess, lei mi fa un occhiolino Y- ah...spento - finalmente ,l' hostess mi guarda e poi esclama... H-scusi lei è il signor...- Y- Ruggero... Ruggero Pasquarelli- H - si ,signor Pasquarelli lei non dovrebbe dare delle scuse alla signorina...- Io- Karol...Karol Sevilla- H- appunto- R - si ha ragione...- si volta verso di me - scusami tanto Karol- dice con il sorriso più falso che io abbia mai visto Io - scuse accettate...- dico con un cenno di capo e lui si rivolta verso l' hostess , lei gli fa un sorriso prima di allontanarsi lui la segue per un po con lo sguardo prima di girarsi verso di me... - senti ragazzina le mie scuse non erano sincere - ma chi si crede di essere - ma va non l' avevo capito- mi guarda scocciato forse nessuno gli aveva mai risposto - non azzardarti più a rispondermi - - e chi me lo impedirà ? - dico avvicinandomi in modo minaccioso a lui quando stiamo a meno di un centimetro di distanza lui fa un grido di frustrazione e rabbia e da un calcio al sedile davanti che fortunatamente è vuoto perché il signore si era alzato poco prima , subito dopo un altro calcio si sta per avvicinare un altra hostess un po' più anziana di quella di prima lui la vede appena in tempo si alza e va verso i bagni , l' hostess mi guarda ma io l' ignoro e torno a leggere il mio libro 20 minuti dopo... Sento dei movimenti alla mia sinistra quindi mi volto leggermente e vedo che è tornato noto che ha gli occhi lucidi come se avesse pianto e del...aspetta cosa? ~~~~~~~~~~~ Ragazze spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto lo so che vi ho fatto aspettare ma non sto tanto bene in questi giorni ma per farmi perdonare farò un specie di gara
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Questa è la mia attuale nail art è ispirata a un personaggio, la prima di voi che indovinerà il personaggio avrà una sorpresa che rivelerò nei commenti 😘 Lasciate un commento ❤️ E un voto ⭐️☄ ~ un bacio Aria ~🌬🌙
