capitolo 6

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PDV CAROL: mi sto preparando per andare all'appuntamento con il ragazzo del negozio, si chiama Kevin, è molto carino: capelli castani, occhi azzurri e fisico scolpito. Mi è piaciuto molto dal primo sguardo, oddio quanto mi mancava questa sensazione. Ogni volta che penso a lui mi vengono le farfalle nello stomaco e mi viene come d'istinto sorridere. Ci siamo dati appuntamento alle 6:30 al parco per poi andare al ristorante a piedi. Sono le 6:20, mi incammino verso il parco, inizia a salirmi l'agitazione, forse sono innamorata... quando arrivo lo vedo seduto au una panchina, si sta facendo una foto, proprio in quel momento mi arriva un messaggio: è la sua foto con scritto "ti sto aspettando", gli rispondo "girati", lo legge, si gira. Appena mi vede mi sorride, oddio che sorriso, ricambio e mi avvicino a lui C:"ciao" K:"ciao bellezza" C:"ahah grazie, anche tu non sei male" continua a sorridermi e a fissarmi, non riesvo a togliere i miei occhi da lui, è troppo bello K:"allora andiamo?" C:"certo" ci incamminiamo verso il ristorante,  non ho la minima idea di come sia, Kevin ha detto che è una sorpresa.
AL RISTORANTE
Arriviamo e... oddio è bellissimo, elegante e molto romantico K:"aspettami qui" C:"ok" va da un cameriere e ritorna da me K:"vieni con me" mi porta dietro il ristorante, c'è un tavolo per 2 con delle rose, si può vedere il mare con la luna che rifletta la sua luce nell'acqua C:"oddio Kevin è bellissimo, non dovevi" K:"perché non avrei dovuto. Vieni" mi indica con la mano dove mettermi. Appena mi siedo vedo sul tavolo un fogliettino, lo apro, c'è scritto "sei bellissima" arrossisco, abbasso la testa e sorrido, è da tanti anni che non mi sento dire questa frase C:"grazie Kevin" K:"prego, fammi vedere quel sorriso" alzo la testa e timidamente gli sorrido, ricambia.
Ordiniamo la cena, nel frattempo chiacchieriamo del più e del meno, ci conosciamo un po, è un ragazzo molto brillante, ha 19 anni e deve fare l'università. Appena arrivano i piatti mangiamo, finiamo e paghiamo. Torniamo al parco, ad un certo punto Kevin si china e mi porge una rosa C:"ahah quante volte vuoi sentirti dire grazie" K:"stavolta non mi basta un semplice grazie" si avvicina sempre di più a me, le nostre bocce sono a pochi centimetri di distanza, mi bacia. È un bacio lento e appassionato, bellissimo. Si stacca un secondo per respirare, mi guarda intensamente e ricomincia a baciarmi. Passa qualche minuto, guardo l'orario, sono le 22:30 C:"devo andare, grazie di tutto Kevin" mi sta fissando un po triste K:"prego, pensi che potremmo rivederci" gli sorrido C:"certo" mi prende il mento e mi bacia dinuovo e mi accompagna a casa C:"buonanotte" K:"buonanotte bellissima" vado in casa, accendo il tell e mi rendo conto solo ora che Alice mi aveva inviato un mess che dice "tutto okay?" entro in casa, sta dormendo, strano ahah. La sveglio C:"ciaooo" A:"ehi Carol allora com'è andata? Voglio tutti i dettagli" le racconto tutto A:"oddio che dolce" C:"lo so" A:"finalmente anche tu hai un ragazzo" C:"speriamo, è tardi andiamo a letto" A:"ok notte" mi bacia la guancia C:"notte cucciola" e ci addormentiamo

La mia schaicciata più grande sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora