Era Sofia
G-sof ti prego
S-come pensi di dirlo a Antony
G-dopo parliamo, vieni a casa alle 19
S-a dopo, arrivederci
B-chi é Antony?
G-non pensarci ora, é il mio ex
B-sicura?
G-certo, devo andare sono le 18:40
B-a dopo
G-vieni a casa mia dopo
B-si, ciao amore
Non lo amavo, lo stavo solo illudendo
Arrivai a casa, Sofia venne in anticipo e iniziammo a parlare
S-ciao
G-ciao
S-cosa vuoi dirmi
G-senti Antony mi ha fatto soffrire, ho trovato il numero di una ragazza in una tasca
S-sicura che fosse una ragazza?
G-certo, non ho mai visto un ragazzo portare vestiti oppure avere i lineamenti da femmine tu?
S-hahahah, senti Greta sono sicura che avrà una spiegazione a tutto questo
G-ci credo poco
Mentre continuavamo a chiacchierare mi arriva un messaggio di Antony che io ovviamente leggo
A- Sai chi era quella ragazza, una ragazza che ho conosciuto stando fino alle 6:00 del mattino in ospedale, preoccupandomi per te, Greta sei la ragazza piú dolce e bella che ci sia, non credo che ci siano persone piú belle di te al mondo, ti prego dimmi che tornerai, urlami che mi ami, riprendiamoci tutto,volevo buttare il numero ma me ne sono dimenticato, come potrei frequentare una ragazza così, orribile, non eri tu, ti prego, voglio solamente te come regina, nessun altro, forse non lo sai ma in questi due giorni sono stato solo a rimproverarmi sul quanto facevo schifo, perché tu hai ragione, sono uno schifo, ma non potrei mai tradirti, oramai so che non mi hai dimenticato e per questo non hai toccato neanche un ragazzo... Io non ti merito ma ti amo lo stesso, forse troppo
S-aww che dolce, cucciolo
Lo amavo tanto, aveva completamente sbagliato, lo avevo tradito e umiliato
Gli risposi semplicemente:
G-non posso