UNA VITA FOLLEMENTE FANTASTICA

Cose a caso

Era passata una settimana da quando frequentavo la talent high school.
Durante il tempo libero mi sono dedicata a sistemare la cantina e ora è non solo il paradiso per un nerd ma anche la mia base.

L'avevo arredata molto bene.
Avevo messo il parquet, le pareti le avevo dipinte di nero, in fondo alla stanza c'era una tv a schermo piatto da 50 pollici, ai lati di questa due casse, davanti la tv due poltrone di quelle che quando ti ci siedi ci sprofondi e sono comodissime.

Togliendo tutti quegli scatoloni ho notato due porte, una a destra e una a sinistra, oltre che varie prese e la tv.
Insomma avevano una tv di ultima generazione in cantina e sono andati a comprarne una nuova visto che quella che avevano prima ha fatto una brutta fine. Ops! Chi sa chi è statom Vabbè.

Nella porta a destra tenevo i miei videogames, cartucce, cuffie dotate di microfono, telecomandi, joystick e oculus-rift (non so come si scrive).

Nella porta a sinistra avevo messo una scrivania e la mia attrezzatura da spionaggio.

In questi giorni non ho proprio avuto tempo nemmeno per vedere come  è combinata la casa, ma sicuramente non sarà così in disordine. Insomma gli importerà qualcosa di chi pulisce a quegli scalmanati. Andai nelle loro stanze e veramente avrei fatto meglio a restarmene dove ero prima.

In tutte e dico tutte le camere, anche quella che condividevo ormai con Ben, c'era un bordello assurdo. Letti disfatti, pavimento sporco, le finestre praticamente grigie per quanto erano luride e la cosa peggiore non è ancora arrivata. Sul letto boxer, sull'armadio boxer, sul lampadario BOXER!!!! No ma dico cosa gli sembra? Che passa la cameriera e pulisce tutto? Se è quello che pensano si sbagliano di grosso. Certo nella camera di Ben ho combinato io il disordine, ma esto ora non conta.

Andai in camera e mi vestii decentemente. I miei vestiti profumavano di cacao. Lo stesso profumo di Ben. Com'è buono.

C: Non è che te gusta? Ammettilo!

Cosa? Non è affatto vero!

C: Allora come fai a dire che quello è l'odore di Ben? Hai fatto qualcosa con lui porcellina ammettilo.

Non è vero questione chiusa. Via, sciò, evapora, sparisci!!

C: Ok! Ma non finisce qui!

Se se.

Andai al piano di sotto e cominciai a esplorare il salotto che sembrava di più una giungla.

C'era un pezzo di tessuto che fuori usciva da sotto il divano lo afferrai e lo feci uscire. NO. Ma basta. ANCHE QUI?!

Sentii aprire la porta e da lì sbucarono gli idioti.

I: HEY!! DI CHI CAZZO SONO QUESTI!!

Dissi tenendo, altamente disgustata, con due dita un piccolissimo pezzo del tessuto dei boxer verdi.

Ben divenne rosso e me li strappo di mano senza dire una parola.

I: SI PUÒ SAPERE PERCHÉ LE VOSTRE CAMERE SONO COMPLETAMENTE SOTTO SOPRA?!

Ragazzi: Sei entrata nelle nostre stanze?!

I: ...Forse.

LJ: Senti non sei nostra madre e poi non capisco. Cosa te ne può fregare. Il disordine è nelle nostre camere.

I: Odio il disordine.

B: HAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!!!!
TU... HAHAHAHA! ODI IL DISORDINE?... HAHAHAHAHA!
MA NO FARMI RIDERE.

Disse asciugandosi le la crime uscite per il troppo ridere.

I: Non capisco cosa ci sia di così tanto divertente.

B: In un giorno sei riuscita a mettermi a soqquadro la camera con i tuoi vestiti.

I: ...Non è vero!

B: Ma davvero? Allora visto che ne sei così sicura non avrai problemi a fare vedere la camera anche agli altri. Giusto?

Mannaggia e ora che faccio? La camera è completamente sottosopra e ci sono sparsi dappertutto reggiseni in pizzo di tutti i colori immaginabili e minigonne.

C: E non ti vergogni a tenerli in bella mostra? Ti ricordo che si in camera con un ragazzo.

EVAPORAAAAA!!!!!!!

Devo trovare una soluzione.

B: Allora?

I: No.

B: Dammi un motivo valido. In fondo é anche la mia camera.

I: Vedi... odio quando le persone invadono i miei spazi personali.
Comunque seguimi un attimo tu.

E lo trascinai lontano dagli altri.

I: Non puoi farmi questo Ben!

B: Si che posso, ma forse puoi evitare che i ragazzi vedano la camera e ti rinfacciano a vita questa cosa.
Disse ghignando.

C: Ci siamo. Ora ti stupra.

O.o

I: Cioè?

B: Voglio vedere cosa c'è nella cantina.

I: Hai vinto ricattatore infame che non sei altro. Ma ti svelerò tutto domani.

B: Bene. È un piacere fare affari con te.

I: stronzo.
Sussurrai, ma vista lam ia immensa sfortuna mi sentì.

B: Hai detto qualcosa per caso?

I: Io no.

B: Bene. Comunque si è fatto tardi è meglio andare a dormire.

I: Ok

Andammo insieme in camera, presi l'intimo e una felpa di Ben e mi chiusi in bagno. Feci una doccia veloce, uscii dal box doccia e indossai l'intimo e la Felpa. Mi buttau sul letto e mi addormentai.

Spazio autrice...

Ragazzi e ragazze ecco a voi il capitolo. Scusate se è venuto corto. Prometto che il prossimo sarà più lungo.

Comunque se il capitolo vi è piaciuto la sciate una stellina e anche un commento se vi v.
Alla prossima.