2º capitolo

849 18 8
                                    

Mi sveglio verso le 06:23 perché ho fatto un incubo.
Non ricordo tutto, ricordo solo una ragazza simile a quella che ho visto al parco,
ma mi trasformava.
Eravamo come nello spazio, fluttuanti,
mi avvicino a lei e mi prende per mano.
Mi avvicino sempre di più e inizia a strasformarsi,
gli occhi rossi capelli corti,
mani da vecchia, piedi giganti,
ed una voce da far paura.
Improvvisamente ci troviamo in una casa abbandonata con segni satanici e sangue che scende da i muri,
lei inizia a strangolarmi,
e in quel punto mi sono svegliata.
La paura che ho per ora è indescrivibile.
Cosa può avermi fatto sognare tutto questo?
BAH.
Meglio scendere in cucina per mangiare qualcosa perché, sinceramente, sto morendo dalla fame.
Per prima cosa vado in bagno.
E indovinate.
Ecco il ciclo.
Eh che cazzo.
Eh porca puttana.
Eh maledetta a me e quando sono nata donna.
E ora iniziano le paranoie.
E ora sono sempre incazzata.
E ora mangio un sacco.
E ora mi fa male la pancia e la testa.
E ora piango.
Uff, i maschi che ne sanno di quello che passiamo noi, basta che parlano, ma mica che a loro gli esce sangue dal pisello.
No.
A noi donne si.
Ma che gliene frega a loro.
Basta che passa così scopano.
Mica fanno loro le pulizie in casa?
No.
Noi.
Okay, queste sono le paranoie del ciclo.
Mangio vah, così mi calmo.
Pancake con Nutella, latte caldo, ed è tutto apposto.
Accendo la televisione e non so nemmeno che guardare. Metto MTV, che forse c'è 'Friend-zone', il programma che fa per tutti.
Si fanno le 9 e si svegliano mia madre e mio padre.
Mamma:-" Clara, ma che ci fai sveglia a quest'ora?"
Io:-" ho avuto un brutto sogno e mi sono alzata prima."
Mamma:-" ah okay, stai bene ora?"
Io:-" No."
Mamma:-" perché? Che hai?!?!"
Io:-"I PARENTI DALL'AMERICA."
Mamma:-" non preoccuparti, ora vado a comprare tutto l'occorrente."
Io non voglio avere il ciclo.
Ora non posso mettermi in nessuna posizione perché con quel coso starò sempre scomoda.
Vaffanculo.
Salgo in camera ed ascolto musica.
Si fanno le 12:45 ed arriva mia madre, finalmente.
Mi lavo e mi vesto, e ascolto di nuovo musica.
Si fanno le 13:30 e mia madre inizia a gridare:
-"CLAAARAAAA, IL PRAAAANZOOOO."
Scendo in cucina, e mangio tutto come un maiale.
Come di fatti, mia sorella, mi guarda malissimo.
Eh che me ne frega, io devo mangiare.
Finisco e salgo in camera a leggere un libro.
Esco verso le 16:30, sempre al parco, sperando di trovare di nuovo quella ragazza.
Ma, siccome la mia vita è piena di gioie, non c'è.
Alle 17:21 finisco e decido di andare in posto dove vanno tutti quelli che fumano Per non farsi scoprire dai propri genitori, si chiama 'Vianello del turco', ovviamente nome inventato da i ragazzi che vanno lì.
Non so che mi prende e inizio a fumare velocemente tutte le sigarette.
Le finisco e voglio qualcosa di più forte.
Ma mi trattengo.
Alle 19:30 torno a casa, mangio e sto un po' al telefono.
Salgo in camera e ascolto musica.
Che noia che è stato oggi.
Non ho fatto un cazzo.
Sto fino alle 01:30 a leggere finché ho troppo sonno e fanculo io devo dormire.

You are mine.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora