Avete presente il momento esatto in cui la luce entra all'interno della casa , quel momento che non è né giorno né notte , quel momento in cui la luce passa tra le fessure delle porte , le tapparelle delle finestre , i buchini degli avvolgibili e si fa spazio tra il buio della notte solo per venire a svegliarti e farsi vedere . Perché essendo una luce vanitosa vuole che tutti vedano il suo splendore e la ammirino così risale il tuo corpo con un tocco dolce e delicato , passa sulle gambe , sulla pancia , sul collo , sul mento , sulle labbra per poi finire sugli occhi e riuscire a sveltirti , te all'inizio non vuoi cedere alla sua tentazione ma essa è molto ostinata e alla fine cedi e apri gli occhi . Avete presente quel momento ? Beh io si e lo odio , quel momento mi fa capire che di lì a poco mi devo svegliare e non voglio tornare in quel posto tremendo . So che sembro infantile nel dire che non voglio andare a scuola ma per me entrare in quella struttura è un incubo , un brutto sogno , di quelli che quando ti svegli sei tutta sudata e non fai altro che piangere , uno di quei sogni che da un anno faccio tutte le notti . Io non sono la classica ragazza del liceo che in tutti i film fanno vedere , io non sono ricca , non ho i capelli biondi e gli occhi azzurri o grigi , oppure capelli neri e occhi blu , non ho il papà che fa l'avvocato , la mamma casalinga e il fratello iperprotettivo e gentile . Mi chiamo Carola , sono mora , occhi marroni , alta 1,65 , ho 15 anni ,non ho amici , amo leggere e scrivere e ho una famiglia complicata , mio padre è alcolizzato ed è stato licenziato da tutti i lavori possibili per un uomo senza laurea , mia mamma se ne è andata via di casa quando io avevo meno di 4 anni , non mi ricordo quasi niente di lei , a volte appare nei miei sogni ,anzi incubi , ma non so dire se è veramente lei . Mio fratello si chiama Luca è un bel ragazzo , è il così detto puttaniere della scuola , quando mia mamma se ne è andata aveva 9 anni e sostiene che sia stata colpa mia e che non la posso passare liscia , quindi spesso mi fa andare a letto con i suoi amici che mi usano come un giocattolo e poi pagano mio fratello , o sennò quando torna a casa ubriaco mi porta in camera sua e beh potete immaginare cosa fa . A me non piace per niente tutto questo , ma se provo a dire qualcosa lui dice che è stata colpa mia a fare andare via la mamma e mi fa sentire in colpa. Ma ora basta parlare di questo , non ho voglia di piangere appena sveglia...cioè non oggi , ho già pianto troppo in questo periodo . Mi alzo dal letto e mi guardo attorno , la mia camera non è molto grande e ci sono poche cose , le pareti sono bianche con qualche frase scritta qua e là , a sinistra davanti alla porta attaccato al muro c'è il mio letto di legno da una piazza e mezzo con un copriletto color crema uguale al piumino e quattro cuscini celesti , accanto ad esso c'è un mobiletto dove tengo qualche braccialetto e una lampada , accanto alla porta c'è una piccola scrivania bianca con sopra sparsi tutti i libri di scuola dato che ieri sera ho studiato e dalla stanchezza mi sono scordata di mettere apposto , al di sopra della scrivania attaccate al muro con delle viti ci sono 2 mensole celesti piene zeppe di libri alcuni letti e riletti , altri aspettano solo che le mie mani sfoglino quelle pagine e la mia mente vaghi per le loro storie . Infine accanto alla scrivania c'è un armadio con le ante scorrevoli bianco e una cassettiera azzurra (mi piacciono tanto l'azzurro e il bianco!!). Dopo aver rifatto il letto e preparato lo zaino mi trascino ancora un po' stanca e contro voglia verso il bagno che ho in comune con papà e Luca , entro e mi chiudo dentro per evitare qualsiasi cosa . Mi faccio una doccia calda per rilassare sia i muscoli che me stessa , resto sotto il getto d'acqua per una mezz'ora buona finché non mi convinco ed esco , mi asciugo i capelli e non mi trucco , non mi piace truccarmi , odio la sensazione della matita che tocca la mia pelle , ma mio fratello mi costringe lo stesso a truccarmi pesantemente quando mi porta alle feste come se fossi un trofeo da mostrare a tutti . Esco dal bagno e mentre cammino verso camera mia vedo una ragazza uscire dalla camera di mio fratello , sicuramente una delle sue puttane cioè volevo dire una delle sue " conoscenze!!" . Mi vesto in maniera molto provocante con un pantaloncino di jeans che non lascia quasi nulla all'immaginazione e una maglia di pizzo bordò che sta fin sopra l'ombelico ,tutti i miei vestiti sono diciamo provocanti perché Luca vuole che mi vesta in quel modo sennò non mi fa uscire di casa e anche se non voglio andare a scuola quella è l'unica che mi può dare un futuro diverso da questa merda di vita che faccio ora . Con lo zaino in spalla e un toast in mano mi dirigo verso scuola pensando a cosa sarebbe successo oggi ~sarà una giornata schifosa~ dice la solita vocina stronza nella mia testa , un la sopporto quella vocina è veramente irritante . Appena arrivo davanti al mio incubo vengo chiamata da mio fratello e a testa bassa mi dirigo verso di lui . Luca non mi abbraccia come farebbe qualsiasi fratello al mondo , bensì mi palpa il sedere e come lui quasi tutti gli altri ragazzi ,io non posso fare altro che stare ferma e subire - Ei Carola lui è un ragazzo nuovo ,si chiama Carmine ,ha 16 anni , si è appena trasferito , fagli vedere come accogliamo noi i ragazzi nuovi e portalo un po " in giro " - dice Luca , alzo gli occhi annuendo e mi trovo davanti un bellissimo ragazzo , gli guardo gli addominali che si lasciano intravedere dalla maglia aderente poi alzo lo sguardo fino alla mascella perfetta , poi le labbra carnose , il naso a patata , i capelli marroni e in fine gli occhi , e che occhi , grigi tendenti all'azzurro con qualche sfumatura di verde ~Carola non ti fare starmi pensieri tanto ti vuole solo portare a letto~sarà stronza ma avvolte ha proprio ragione questa vicina , lo guardo meglio e noto che nel suo sguardo non c'è la solita perversione e malizia che vedo negli occhi degli altri , nei suoi c'è comprensione , tristezza , disgusto ( spero nei confronti degli altri ) , tenerezza e ...... Rabbia ?!! Noto la rabbia non appena sento una mano posarsi di nuovo sul mio sedere , di scatto Carmine mi prende per il polso e mi porta via di lì . Quando siamo dentro scuola si ferma, io alzo lo sguardo e lo guardo con fare investigato, lui credo capendo il mio sguardo dice - scusami ma non potevo vedere quei ragazzi palparti il sedere così senza motivo , solo per il gusto di farlo , io ... io non sopporto la gente così , cioè ....... non mi sta bene. E poi scusa ma quello che ti ha palpato per primo non è tuo fratello ? Io fossi stato in lui gli avrei spaccato il culo , anzi la facci , ma che dico io li avrei uccisi - lo dice tutto d'un fiato , grattandosi la testa e camminando avanti e indietro sicuramente agitato e un poi in imbarazzo ,istintivamente lo abbraccio e sento che ha un buonissimo odore , lui inizialmente è un po' rigido, poi finalmente si lascia andare e non appena le sue mani toccano la mia schiena, sento una sensazione che non provavo da tanto tempo. Mi sento protetta, a casa.
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Sine Metu
RomanceCarola ha soli 15 anni e ha già vissuto tante cose brutte ,ha una vita complicata con tanti problemi . Carmine ha 16 anni e anche lui ha una vita che andrebbe solo presa e buttata via