Questo è il terzo e ultimo libro di una trilogia. Vi consiglio di andare a leggere il primo per non ricevere spoiler.
Buona lettura!♡
<<Tesoro, ci sei? Dobbiamo andare a scuola>> mi chiama Sam dal piano di sotto.
<<Arrivo!>> urlo in risposta, alzando gli occhi al cielo.
Prendo la bambina fra le mie braccia, attirando la sua attenzione: <<Papà è così scorbutico, vero?>>.
Non posso credere che siano passati già tre mesi: la bambina è cresciuta tantissimo davanti ai miei occhi.
Mia madre ci ha riempiti di completini rosa, ma a parere di Sam il colore destinato a Luna è il giallo. In conclusione siamo sommersi da vestitini gialli e rosa.
<<Fa' la brava, ti lascio con la babysitter>> dico toccando il naso della piccola, che lancia un gridolino acuto.
Prendo lo zaino sistemandomi un'ultima volta i capelli, poi scendo di sotto dove trovo Sam alla finestra: <<Sono pronta, scusami>>.
<<Ogni mattina la stessa storia>> ribatte <<La rivedrai stasera, nemmeno fossero anni>>.
<<Non sei tu quella che l'ha partorita in due ore, per poi non poterla nemmeno abbracciare>> gli faccio notare.
Lui sbuffa: <<Hai vinto tu. Di nuovo>>.
Ridacchio: <<Io vinco sempre>>.
Io e Sam abbiamo comprato una piccola casa in centro, insieme ad un auto di seconda mano. I nostri genitori ci hanno aiutati molto e, finalmente, i suoi hanno accettato la mia "diversità".
Usciamo di casa e saliamo in auto, dove metto uno dei CD come sottofondo.
<<Non ho voglia di tornare a scuola...>> mormoro, sentendo le lacrime agli occhi.
Ricordo ancora i giornalisti che bloccavano la strada a Sam e a Violet, per intervistarli sul mio ritrovamento.
Si sono spostati solo grazie all'intervento di Eatan, che li ha minacciati.
Sono stata sui giornali per tre settimane, i titoli che dicevano "La ragazza scomparsa è stata ritrovata: miracolo ad Hauntown".
Sam e Violet hanno mentito raccontando che mi hanno trovata nel bosco priva di sensi e senza ricordi, quando in realtà ricordo ogni cosa.
<<Andrà bene>> mi rassicura mettendo una mano sulla mia gamba <<Comunque dobbiamo recuperare il tuo compleanno, fare qualcosa di bello>>.
<<Non ce n'è bisogno, preferisco fare qualcosa di tranquillo>>.
<<Ormai Dylan ha già organizzato tutto, non puoi tirarti indietro>> dice ridendo, mentre io mi lamento.
Parcheggia l'auto e scendiamo insieme. Raggiungo il solito gruppo, sorpresa: mi aspettavo di venire indicata, osservata o di essere l'argomento di tutti. A quanto pare non è così.
<<Aimee!>> esclama Jena abbracciandomi sorridente <<Sei favolosa!>>.
<<Penso tu sia una fra le poche mamme che non hanno sentito il peso della gravidanza>> concorda Clary.
Anche lei si è ripresa bene. È quasi passato un anno da quando Fitz ha commesso gli omicidi e per la sorella non è stato facile.
<<Eccola qua!>> esclama alle mie spalle Bree.
Non appena mi volto, mi getto fra le sue braccia sorridendo: quanto mi è mancata.
In questi tre mesi non ho visto praticamente nessuno: ero sempre in ospedale per recuperare le forze, gli unici che avevano l'accesso erano Sam e Luna.
<<Ho una cosa da dirvi>> dice arrossendo, mentre si appoggia ad un albero.
<<Ti ascoltiamo>> la sprona Violet.
<<Ho intenzione di cambiare scuola, ho già inviato tutto il necessario via mail. Ora devo solo essere ammessa>> spiega tutto d'un fiato.
Rimaniamo in silenzio. Lei ci guarda intimorita, così decido di essere la prima a parlare: <<È fantastico! Dove andrai?>>.
<<Londra>> risponde.
<<Verrò sicuramente a trovarti allora!>> esclama Clary <<Te lo meriti>>.
Bree accenna un sorriso poco convincente: ci sta nascondendo qualcosa o è solo una mia impressione?
<<Che lezione abbiamo ora?>> chiedo.
<<Io e te abbiamo storia della fotografia, o una cosa simile>> risponde Dylan.
<<Allora andiamo in classe>> rispondo, poi mi volto verso Sam e gli lascio un bacio sulle labbra <<Ci vediamo dopo>>.
<<Bleah>> commenta Violet.
<<Tanto sappiamo che prima o poi qualcuno ti ruberà il cuore>> sento dire Jena mentre mi allontano.
Io e Dylan varchiamo la soglia della scuola: <<È da un po' che non ci sentiamo. Come procede?>> domando.
Dylan è uno fra quelli che mi mancavano di più. Il mio migliore amico mi ha sempre supportata e non averlo al mio fianco questa volta è stata dura.
<<Sto bene, anche se sono molto impegnato a organizzare il tuo compleanno>> risponde ridendo di gusto.
<<Perché volete per forza organizzare qualcosa? Sapete che non mi piacciono!>> mi lamento, sembrando una bambina.
<<È proprio per questo che lo facciamo. È fantastico vederti arrabbiata>>.
<<Sei un idiota>> concludo mettendo il broncio.
<<Sì, ma io sono l'idiota preferito di tutti>> risponde entrando in classe.
N/A
Ho deciso di non scrivere il prologo, sarebbe stato noioso.
Perciò sono partita con il primo capitolo.
La differenza dagli altri libri è che ci saranno più punti di vista: spero vi piaccia.
Vi voglio bene, pulcini.
Sì, d'ora in avanti sarete i miei pulcini.🐥
❤
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Mystery 3~The escape
Mystery / ThrillerAimee vuole solo dimenticare tutto, compresi gli incubi, e passare con Luna il resto della sua esistenza. Sam vuole vendicarsi, restituire tutto ciò che hanno fatto alla sua ragazza e poterla vedere sorridere nuovamente. Violet desidera essere umana...