NUOVI AMICI

100 7 13
                                    

PARTE 2

In una giornata soleggiata dei primi di aprile,

decidemmo di andare a girare un video musicale al lago, così,

partii con quattro amici verso il lago maggiore, dove,

abitava "Lei", si fu proprio "Lei"a suggerirci questa meravigliosa meta,

la raggiungemmo all'incirca in un paio d'ore,

durante il viaggio ascoltammo tantissima musica,

di ogni genere, eravamo stra carichi, appena arrivati ci mettemmo subito

alla ricerca del posto più adatto per le riprese,

"Lei" ci consigliò di andare in una riserva naturale non molto lontana,

a noi sembrava perfetto così partimmo subito,

rimanendo d'accordo che ci saremmo incontrati direttamente li,

all'incirca dopo tre quarti d'ora di viaggio,

arrivammo in cima a questa imponente montagna e c'era "Lei",

sempre più bella, affascinante e solare, ci salutammo ed ecco che,

facendo un respiro profondo con il  naso, risentii il suo profumo,

era ancora più buono con l'aria di montagna,

la salutai con un semplice bacio sulla guancia, che per me,

dopo giorni che non la vedevo, era gia tantissimo,

scalammo una salita per arrivare al punto più alto,

dove abbiamo girato il video musicale, a fine riprese,

decidemmo di scendere dalla montagna e fare una grigliata in riva al lago,

"Lei" chiamò un po di amici della zona

e così facendo creò un atmosfera fantastica, era tutto perfetto,

tutti simpatici, accoglienti, alla mano, fecero dei panini buonissimi, cioè,

più o meno buonissimi ma nell'insieme lo erano, il fuoco innalzava una colonna di fumo altissima che si sparse tutta attorno alla zona in cui eravamo c'era più di un cartello a ribadire il fatto che non si potessero fare falò ma alla fine ci andò bene non successe nulla di allarmante,

Così continuammo a festeggiare,
non potevano mancare
del buon vino, della birra, accanto al fuoco, con un paio di chitarre,

e cosa poteva nascere da queste combinazioni?

solo che un coro di voci che intonavano canzoni dell'infanzia

e ricordavano momenti felici, come questo che stavamo vivendo,

continuammo a suonare e cantare in riva al lago e ogni tanto

i miei occhi cadevano su di "Lei" ed era molto più sfuggente del solito,

non so cosa sia stato ma penso che ci siano stati troppi occhi indiscreti,

così mi feci bastare quel poco contatto visivo e passai una serata bellissima

fino a che non dovemmo tornare nella grande Milano,

ci salutammo ringraziandoli per l'ospitalità e l'atmosfera creataci

apposta per noi, sono stati così carini, ci hanno fatto sentire come a casa,

e persone così, ormai, sono più che rare.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 02, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

NUOVI AMICIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora