Era tardi, ero solo fuori.
Solita giacca, jeans neri e converse nere, fumavo sotto un lampione, la rabbia dentro di me mi imponeva di scrivere ma dato che ero fuori iniziai a canticchiare qualche canzoncina facendo rime improvvise.
Iniziai a pensare a ricordare i miei bei momenti come Lucia la mia ex ragazza, dopo la morte di mio padre giro quasi sempre sbronzo e non ho più la forza di andare avanti.Entrai in macchina quasi sbronzo e iniziai ad ascoltare un po' della mia solita musica.
Iniziai a canticchiare, mi piaceva stare solo ma quella sera feci una cazzata.
Entrai nei boschi come sempre dopotutto la natura mi è sempre piaciuta come la voglia di accelerare.
Ma quella sera c'era qualcuno più sbronzo di me a quanto pare. Una macchina mi venne addosso, in quel momento, poco prima dello schianto sembrava che il tempo fosse bloccato.
Se scrivo con tutta questa calma è perché ora sono morto, non mi muovo più nel vostro mondo, non c'è modo in questo instante.
Mi risveglio, ero legato ad una sedia, era tutto buio tranne che da una finestrella dei raggi di luna riuscivano a farmi vedere uno specchio di fronte a me.
"Cazzo" sussurro dopo aver visto allo specchio di fronte a me la mia faccia mezza spappolata.
Una voce da dietro mi richiama l'attenzione.
"Vedo che ti sei svegliato" disse la voce proveniente dal buio della stanza.
"Ridotta male la tua faccia?". Continuo ridacchiando.
Di fronte a me un vecchio pazzo vestito con tunica nera si posiziona e si inginocchia per arrivare alla mia altezza.
"Eh dimmi Salmo tu come sei arrivato qui?" disse guardandomi fisso negli occhi.
Salmo? Chi è Salmo?
"Hai la lingua corta, te la farò passare io la voglia di non parlare Salmo".
Non riuscivo più a parlare, come se qualcosa mi bloccasse
"Sei ridotto male, quel viso va coperto con una bella maschera che ne dici?" disse mentre da dietro la sua tunica nera estrasse una maschera,una maschera che copriva mezza faccia e lasciava dalle labbra tutto scoperto.
"Farà un po' male ma qui ne sentirai di peggio Salmo caro amico mio". Disse.
Mi avvicino la maschera alla faccia, in quel momento un urlo di dolore fu emesso dalla mia bocca, è come se tutta la carne che combaciava con la maschera venisse risucchiata da essa.
"Sei debole sei inutile, meriti il silenzio eterno." estrasse un coltello da cucina dalla tunica. Mentre si avvicinò alla mia gola qualcosa lo afferrò nel buio, davanti ai miei occhi vidi una scena orrenda il vecchio veniva spappolato vivo tutto ciò era macabro era una scena terribile da vedere.
Iniziò a mancarmi l'aria quando qualcuno mi slegò dalla sedia.
"Muoviti scappiamo prima che attacchi pure noi". Disse un ragazzo facendomi cadere dalla sedia per slegarmi del tutto dalla sedia. Era notte e si vedeva poco ma riuscivo ancora a vedere e riuscì a capire di essere all'aperto, durò pochi secondi la sensazione di aria fresca perché scesimo sotto tipo un passaggio segreto.
Una volta fermati a recuperare fiato accese una torcia.
"Piacere Gabriel". Disse
"Piacere mio Salmo" risposi. Salmo??? Perché Salmo? Vabbe meglio non farsi domande sul mio nome sparato a caso.
"Dimmi dove cazzo s" stavo per finire quando lui disse.
"Zitto ci possono sentire".
Arrivati alla fine di queste gallerie corte chiesi definitamente dove eravamo.
"Noi non siamo, noi non siamo niente,noi siamo nel regno dei morti, e tu come me sei morto". Rispose
"Non è possibile è un sogno a momenti mi sveglio" risposi.
"Il dolore della maschera l'hai sentito tu non penso sia un sogno".
"Non posso essere morto cazzo non posso ho solo 23 anni".
"La vita uccide e tu sei morto, adesso devi lottare per stare qui, adesso devi lottare per stare nel regno dei morti tra le anime dei vivi con organi"
Questa non è una fanfiction amorosa ecc.
È un racconto di azione del rapper
S.A.L.M.O.
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Dietro Una Maschera Il Regno Dei Morti -Salmo
FanfictionMaurizio non sa cosa gli sta accadendo, esso è privo di sentimenti a parte il suo essere sadico. Tutto cambia con il rap, ciò che scrive gli da forza di andare avanti ma lo rende pazzo. Una sera un incidente li cambia la vita, egli muore sul colpo m...