Dodicesimo

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"Ricorda: niente è peggio dell'esclusione. L'esclusione è sofferenza, è sbaglio, è peccato.
Quel mettersi tanti contro uno, quel uscire la sera senza invitare la persona che "ti sta antipatica", quel far finta di niente quando vedi una persona soffrire, quel ridere davanti al pianto, alla caduta... quel continuo "Tu non sei come noi, tu non sei all'altezza", quel parlare alle spalle degli altri, quel creare gruppi senza inserire tutti, quel non capire la sensibilità degli altri, quell' apatia, quel mostrarsi sempre superiori a chi sta male, quel fregarsene e ridere davanti all'aiuto chiesto da quella persona... basta. Basta tutto questo. Basta fare differenza tra fighi e sfigati. Tra belli e brutti. Basta offendere, insultare. Adesso basta, perché fa male.
Devi smettere di parlare male delle altre persone, di guardare solo i difetti e le imperfezioni. Devi smettere di parlare solo con le tue amiche. Devi smettere di dare soprannomi idioti. Perché siamo in un mondo dove nessuno è perfetto, dove tutti cadono, dove non tutti hanno le tue stesse capacità.
Quindi basta dire sfigato, bambino, stronzo, antipatico, brutto, stupido, scemo, incapace, grasso, anoressico... basta.
Adesso basta escludere."

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