capitolo 8

241 6 1
                                    

"Cameron stammi lontana " lo implorai.

Ma lui come al solito deve sempre fare di testa sua e si avvicinò.
Gli diedi un ennesimo schiaffo solo che stavolta si fece malissimo avendo il viso pieno di lividi.
Si andò subito a sciacquare la faccia dal dolore. Udii qualche gemito di dolore.

"Perché devi sempre fare di testa tua e controllarli tutto il tempo?" Gli chiesi

"Non ti controllo, siccome non so se lo sai viviamo nello stesso appartamento e ci stavo andando, casualmente ho incontrato te" mi rispose.

"Comunque ti ringrazio cam" appena dissi questo sorrise.
"Grazie per tutto veramente"
Lo feci sedere sul divano velocemente e iniziai a medicargli le ferite

"Scusa, scusa di tutto"iniziò a dirmi mentre gli medicavo le ferite.
"Scusa per averti baciato, non so cosa mi sia preso" continuò a dire

"Tranquillo, non è la prima volta che incontro un ragazzo cosi" gli dissi

"Quanti ragazzi hai avuto?"mi chiese

"Nessuno, non ho mai trovato la persona giusta per me" data questa risposta rimase scioccato.
"Tu invece?"

"Una dozzina, anche perché sono un modello"

Modesto il ragazzo
"Questo si spiega perché sei così dannatamente bello e arrogante" dissi arrossendo e lui lo notò.

Finito di medicargli le ferite andai in bagno a farmi una doccia, mi rilassa molto, soprattutto d'inverno, l'acqua calda scendere delicatamente nei capelli per poi ricoprirmi tutto il corpo a partire dalle spalle è il massimo per me.
Finita di farmi la doccia mi misi il pigiama ed entrai nella mia stanza, trovai Cameron nel mio letto, sembrava dormire così tranquillo e dopo tutto quello che era successo decisi di non cacciarlo.
Mi misi sotto le coperte accanto a lui.

"Grazie per non avermi cacciato" mi sussurro lui con un filo di voce

"Tranquillo, per te questo ed altro"
"Scusami davvero per tutti gli schiaffi che ti ho dato" gli dissi

"Smettila di scusarti sono io che sbaglio" mi disse

"Sai oggi avevo tanta paura che ti succedesse qualcosa, provavo così tanto dolore ad ogni colpo che ricevevi" gli dissi.

" devi stare tranquilla, mi fa piacere che ti preoccupi per me "

"La cosa che mi da fastidio di te è che riesci a tirare fuori i lati più dolci di me, e la cosa peggiore è che credo che tutto questo che fai per me sia solo uno scherzo u gioco per avermi, come hanno fatto già alcuni, solo che con te è tutto diverso"

"Non giocherei mai con i tuoi sentimenti, bello il tuo letto" mi disse ridendo

"Non abituartici"

"E tu non abituarti al mio petto, so che sono soffice e stai morendo dalla voglia di baciarmi ma contieniti" disse.

Gli diedi un bacio sulla guancia e gli vennero i brividi
" ti ringrazierò a vita, ora sei pieno di lividi a causa mia e questo non riesco ad accettarlo"
Ci ribaciammo, ma stavolta fui io e prendere l'iniziativa, non sapevo se lui mi amasse o no, o neanche se io lo amassi, l'unica cosa che sapevo è che volevo baciarlo ardentemente e lo feci.

"E questo cos'era?" Chiese lui

"Nulla" dissi subito dopo addromentandomi tra le sue braccia che mi tenevano salde a lui.

Mi risvegliai di nuovo abbracciata a Cameron, ormai sta diventando un abitudine, un abitudine piacevole.
Era tutto un incertezza con lui, età tutto così strano.
Lo svegliai con un casto bacio sulla guancia, andammo a fare colazione e subito dopo andammo a lezione.

~~~ nella mensa~~~

Ovviamente racconta tutto nei minimi dettagli a vico e Feliz che rimasero sbalordite.
"Ma allora ti piace" chiesero loro

"Non lo so" risposi

"Lui è veramente un bel ragazzo, qualche pensierino su di lui c'è lo farei" disse Feliz.
Cameron si stava avvicinando tanto quanto per sentire tutto.

"Sì guarda ma non si tocca" dissi guardandolo che si era seduto accanto a me e lui scoppiò a ridere.
" solo io posso farlo" dissi altezzosa

"Di quanto mi stai appiccicata la notte non mi fai neanche respirare" mi disse Cameron cercando di fare una battuta che a me non fece ridere.

"Sì ma neanche tu Cameron scherzi dato che non fai altro che fissarsi tutto il tempo con la bava che ti cola dalla bocca" dissi cercando di imitarlo.

"È ufficialmente caduto ai tuoi piedi selena" disse vico.

"Lo so lo so, c'è mezza scuola che mi corre dietro uno in più non fa niente" dissi io e lui si irritò, intrecciai la mia mano alla sua.
"Solo che questo <uno in più>, un ragazzo splendido chiamato Cameron non sa che forse, dico forse mi sono innamorata di lui" rise maliziosamente e mi bacio la guancia. Ecco, finalmente aveva capito.

"Lo so lo so, tutte si innamorano di me devi ammettere che sono decisamente molto bello, non a caso faccio il modello" disse altezzoso cercando di imitare la mia voce.

Gli diedi una pacca sulla spalla.

"Cam vuoi un pezzo di torta? Non ne voglio più"

"Accetto volentieri" rispose

Mentre gliela stavo passando con il relativo piatto gliela buttai di proposito in faccia e scpppiarono tutto a ridere. Gli diedi un piccolo bacio sulla bocca ricoperta di torta alle fragole, "le tue labbra sanno di fragole sai" gli dissi mentre scappavo.

"SELENAAAA, se ti prendo considerati morta" dissi iniziando a rincorrermi.
Mentre uscimmo dall'androne sentii un urlo, era caduto ed andai di corsa da lui.

"Cameron ti sei fatto male?" Gli chiesi

"Sì" rispose
Mi prese di colpo e mi butto su di lui baciandomi da tutte le parti lasciandomi pezzo di torta.

"NOOO, così non valee" gli dissi
Mi Uscii un gemito di piacere e notai che mi aveva lasciato una macchia violacea nel collo che appena ci alzammo ricoprìi subito con i capelli.

"Che schifo cam"

"Ricorda che questo è il mio marchio ormai, simbolo di proprietà privata" mi fece l'occhiolino e se ne andò.

"Sogna cameron" urlai da lontano mentre stavo raggiungendo vico e Feliz marco e Pablo che ancora stavano mangiando. La giornata fini così, arrivata nel dormitorio augurai la buona notte a cam che contraccambiò subito e ci addormentammo.


i hate you, i love you!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora