Weakness.

Così simili

Spengo il telefono e mi accoccolo a Kate che dorme beatamente.
Con lei ho passato due anni meravigliosi,è l'unica che mi capisce,mi sopporta e mi vuole bene veramente.
Se la perdessi non me ne farei una ragione.

(....)

Sentiamo bussare alla porta e ci svegliamo di soprassalto.

-"Oh merda i ragazzi"-

Balzo dal letto e apro la porta.

James e Thomas si presentano in tutta la loro bellezza,li guardiamo e rimaniamo impalate.

-"Belle addormentate tutto bene?"-dice James.

-"Preparatevi,vi aspettiamo in camera nostra,ormai si è fatto tardi per uscire"- ribatte Tom.

Ci dirigiamo verso l'armadio e indossiamo le prime cose che ci capitano davanti,un filo di trucco e siamo pronte.
Usciamo e bussiamo alla porta dei nostri vicini.

J: -"Finalmente,ma quanto ci mettete a prepararvi?-"

-"Non sei una ragazza,non puoi capire ahahah"-ribattè Katelyn

Prendiamo da bere e ci sediamo alle 4 poltrone all'angolo della camera.

-"Da quanto tempo frequentate questo college?"- inizia subito Tom.

-"Io da due anni,lei invece da tre"-

Thomas è il mio genere di ragazzo,sveglio,sempre sorridente e ha sempre la battuta pronta.

-"Che ne dite di vedere un film?"- dice successivamente.

Tutti acconsentiamo e mi sussurra all'orecchio:

"Mi accompagni tu?Sai non so orientarmi."

Accetto e usciamo dal dormitorio per andare al negozio principale del college,è come un piccolo centro commerciale dove tutti gli studenti possono acquistare abiti,cd,libri,telefoni,snack...

-"Parlami di te..."

-"Ho un brutto passato alle spalle,ho perso mio padre quando avevo 4 anni,era in missione in Afghanistan e durante una sparatoria purtroppo non ce l'ha fatta,invece mia madre non è stata molto presente durante la mia vita,qualche anni fa ho scoperto che dopo due anni che ha avuto me,conobbe un signore divorziato in un locale e molto probabilmente ci sarà andata anche a letto,dopodiché non so se è rimasta incinta perché sono andato a vivere dai miei zii in Italia.
Tu invece?"-

Gli asciugo quella lacrima che piano piano sta rigando il suo viso e lo circondo con un abbraccio da togliere il fiato.

-"Grazie piccola,ora parlami di te dai."

-"Non mi apro facilmente con le persone,ma ti racconto la mia storia perché è simile alla tua.
Allora,sono nata dopo una scopata da amici,mio padre vendeva droga e con i soldi che guadagnava si pagava le prostitute,mia madre quando lo venne a sapere scappò di casa e mi abbandonò da mia nonna,in poche parole non ho più notizie di lei da quando ero piccola."-

-"Che effetto ti farebbe rivedere tua madre?"-

-"Bah non so come reagirei,una parte di me dice che la devo perdonare,ma dall'altro lato la testa dice di lasciarla perdere come ho fatto in tutti questi anni,sempre se la rivedrò."-

(...)

Siamo arrivati all'entrata del negozio.

-"A che piano dobbiamo andare?"-

-"Al quarto,però non prendiamo l'ascensore,sai quando ero piccola si bloccò e ci rimasi dentro per diverso tempo."

-"Ma stai con me non devi avere paura,se succede qualcosa siamo insieme ahahah"-

Entriamo nell'ascensore,arriviamo al piano e dopo varie discussioni scegliamo il DVD.
Abbiamo preso "Città di carta",che nessuno ha visto.

Ritorniamo al dormitorio e appena apriamo sto per aprire la porta della camera Tom mi afferra il polso.

-"Ehm grazie,dopo aver raccontato la mia storia nessuno mi parla più,promettimi che non farai lo stesso anche tu.-"

Siamo faccia e faccia,solo un piccolo movimento e le nostre labbra si sarebbero toccate.

Ma a me piace veramente Thomas?

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SPAZIO AUTRICE💫

Come va?
Vi sta piacendo la storia?Giuro che sto mettendo tutta me stessa per scriverla.

-f