Eccomi qui.
Non ci credo ancora.
Me ne sto andando.
Sto volando via, libera come un palloncino rosso.
Non so cosa mi riserverà il futuro, ma sono certa tanta avventura.
Ovvio, se mi farò amici.
Forse sarò invisibile.
Quella diversa che nessuno vuole.
Magari sarei dovuta restare a casa.
Si magari si.-signorina...hey, si dico a lei...- la voce di un'assistente di volo mi fa tornare sulla terra.
Mi volto.-sta occupando due posti...- mi sorride.
Ah.
Giusto.
Sposto la mia borsa e scorro verso il finestrino.
Di fianco a me si siede una ragazza dai capelli neri e una carnagione chiarissima.
È carica di borse e fogli svolazzanti.
Quando finisce di sistemare tutto sembra affaticata.
Si tira i capelli dietro le orecchie e mostra i suoi bellissimi occhi verdi.Rimango incantata.
-hola- mi saluta sorpresa.
È come se si fosse accorta solo ora della mia presenza.-ciao-rispondo.
-oh, parli la mia lingua- si allaccia la cintura.
-si...-cerco di attaccare bottone e di creare una conversazione, mi sento incuriosita da questa ragazza.
-mi chiamo Camila- le porgo la mano.
-Lauren-ignora il mio saluto e si infila le cuffiette.
-cosa ci facevi qui?-continuo.
-vacanza- risponde seguendo con la testa il ritmo della musica.
-wow- sorrido amichevole.
-già- mastica una cicca.
Perfetto sono noiosa, non vuole parlare con me.
-posso prenderne una?-indico il pacchetto di cicche che ha in mano.
Con movimenti lenti si sfila una cuffietta, altrettanto lentamente tira fuori una cicca e me la passa.
Mi guarda mentre la metto in bocca e annuisce.
-tieni-mi porge una cuffietta-sará un viaggio lungo e noi voglio parlare per le prossime ore, quindi tieni e stai zitta-dice in modo comprensivo.
Da chiunque altro mi sarei aspettata un tono burbero e meschino ma lei lo dice dolcemente e con un grande sorriso sulle labbra.
-grazie?-
-di niente-non capisce l'ironia.POV'S LAUREN
Questa ragazza non mi lascia in pace, ma in un certo senso non mi da fastidio.
È così tenera che mi verrebbe voglia di metterla in un lettino e rimboccarle le coperte.
Comunque basta, non la rivedrò più quindi che
importanza fa.***
Si è addormentata con la testa appoggiata al finestrino gelido.
Dai Lau, non vorrai farla ammalare...
La sposto e appoggio la sua testolina morbida sulla mia spalla.
Si muove un po' per mettersi comoda e poi ricomincia il suo sonno.
STAI LEGGENDO
I'M STILL BREATHING|| Camren
FanfictionTutto è nuovo per Camila. Andare a vivere in una grande città per lei è molto emozionante, ma anche pauroso. Ha paura di essere invisibile agli occhi degli altri, nessuno guarda mai la nuova arrivata, ma si sbaglia di grosso, Lauren l'ha notata e n...