Capitolo 6

15 0 0
                                    

-è tardi, devo tornare a casa- afferma Vanessa dopo ore ed ore che siamo rimaste a parlare.
-si già, anche io- rispondo.
-grazie Giulia per aver fatto riappacificare me e Vincenzo...grazie davvero, ti voglio bene- mi ringrazia lei.
-non c'è di che!, in fondo è il mio lavoro, ahahaha- dico scherzando.
-ahahah esatto...va bene, io vado...ciao bff!- mi saluta Vanessa.
-ok ciao bff!- rispondo e ci seguiamo con lo sguardo.
Lui è ancora lì a giocare in piazzetta, e sembra non stancarsi mai. È così carino, anche quando gioca...vuole sempre dare il meglio di sè, non si arrende mai ed è determinatissimo.
Guardo l'orologio e noto che è tardi davvero!
Devo andare a casa...che palle! Mi annoio un sacco da quando i miei genitori sono andati a lavoro a cinisi...si, Lo so che è solo per una settimana, ma mi mancano tanto.
Mi manca anche mio fratello, è all'ultimo anno di college....in America!
Aveva 15 anni quando decise di andare a studiare al college...un po' piccolo a parer mio.
Ha deciso così...non voleva fare liceo, ma college.
Ora ha 19 anni, e mi manca tantissimo.
Lo vedo solo per le festività, ovvero Natale, capodanno, Pasqua ecc...
Per il mio compleanno fa sempre di tutto per venire, ma spesso non ce la fa....
Lui è come me, ma al maschile.
Occhi e capelli castani, sempre solare, scherzoso e mi fa sempre divertire.
Spero che torna presto.
Vado verso casa, e noto che anche Valerio doveva salire...in fondo non ha il telefono, e non può avvisare la sua famiglia che sta per tornare o che tarda di cinque minuti, quindi deve essere puntuale.
Ci incontriamo e ci salutiamo....e ci scappa un sorriso.
Il suo sorriso è speciale...lui è speciale.
Mi viene di sorridere solo a guardarlo, non posso farci niente...mi piace tanto. Ripenso a lui mentre mi incammino verso casa.
Apro il portone, salgo le scale e finalmente arrivo a casa. Metto la chiave, la giro, apro la porta e...
"SORPRESA!!"
Non ci credo; la mia famiglia era lì! Ma quando sono arrivati? Perché non mi hanno avvista?! Nhaa, non mi importa...sono felicissima!
-NON CI CREDO!! Ma cosa ci fate qui?!- gli chiedo tutta esaltata ed emozionata mentre li abbraccio.
-siamo tornati prima perché abbiamo chiesto in permesso, e l'hanno accettato...ci mancavate tanto.
Mancavate? Perché parla al plurale? A casa c'ero solo io.
-mancavate?- chiedo insospettita.
Ad un certo punto lo vedo.
Esce dalla porta, bellissimo come sempre.
-ALE!!!- il mio fratellone finalmente è arrivato.
Gli salto addosso e lo abbraccio più forte che posso...mi è mancato tantissimo, che quasi mi scende una lacrima.
-sorellina...mi sei mancata tantissimo- mi dice lui.
-anche tu fratellone...- rispondo.
-come siete carini....facciamoci tutti una foto!- esclama mia madre tutta contenta.
-sii!! E per festeggiare il nostro ritorno, stasera usciamo a cena fuori!- dice mio padre.
-SIIII- esclamiamo tutti.
Sono così felice...finalmente siamo di nuovo tutti insieme.
................
I giorni passano, ed io non vedo Valerio da un po' di tempo.
Alla fine martedì non siamo usciti più perché avevamo tutti da fare, e lo abbiamo avvisato.
Siamo a fine Aprile, precisamente il 26...manca poco alla fine della scuola, ed io sono un po' preoccupata.
Che ne sarà di me e Valerio?
È vero, non c'era molto tra noi, anzi forse mi ha già dimenticata visto che non ci vediamo da un mese orami....ma io non l'ho mai dimenticato...devo ammettere però, che non penso più a lui come prima, e rivedo solo la sua immagine nei miei pensieri.
Un altro giorno di scuola vola, ed io come sempre torno a casa con Vanessa, Ylenia, Vincenzo e mio cugino Francesco.
-ciao mamma, ciao papà- esclamo quando torno a casa.
-ciao tesoro...com'è andata oggi a scuola?- chiede mia madre.
-bene, come al solito.-
Le non sa nulla di Valerio, non mi sembrava il caso...in fondo, non era una cosa seria...insomma, non avevo più contatti con lui.
Saluto tutti e mi siedo a tavola per magiare.
-mamma, papà...domani sera dobbiamo fare qualcosa?- chiedo ai miei genitori cercando di ottennero un permesso.
-Bhe no...però pensavamo di scendere al bar, per svagarci un po' e per vedervi con i nostri amici...perché?- risponde mia madre.
-Bhe, perché io, Ylenia, Vanessa e Silvia pensavamo di mangiare al bar, per stare un po' insieme...una serata tra amiche....posso?- spiego ai miei genitori cercando di convincerli.
-per me va bene, vedi tuo padre cosa risponde.- risponde mia madre.
-papi, posso?-
-si certo-
-grazie tante- ringrazio.
È venerdì, e non ho nulla a fare.
Uscire mi secca, sono molto stanca.
Penso riposerò un po', dato che studio sempre, 6 ore su 6...che stress.
Finisco di mangiare, mi dirigo verso la mia stanza, guardo qualche video e subito mi addormento.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 16, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Io, lui...e leiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora