Lei:
E chi vorrebbe mai una ragazza come me? Non sono la classica ragazza bionda e occhi azzuri, non ci provo con tutti, non vado alle feste ogni sabato sera, non ho un bel carattere, sono acida e stronza, non mi faccio mettere i piedi in testa e no...
Ho 17 anni, vivo a New York e frequento il college. Amo leggere e la musica è la mia migliore amica. Amo l'inverno e il freddo, odio l'estate e il caldo ancora di più. Amo le felpe larghe, la pizza e gli oreo. Ho un carattere apparentemente forte ma in realtà sono anche dolce.
Sono abbastanza bassa e magra, ho i capelli neri e due grandi occhi verdi.
Non tengo molto al mio aspetto esteriore perché bisognerebbe imparare a guardare dentro le persone visto che spesso l'apparenza inganna, in un mondo dove purtroppo si vive di apparenze.
Non sono molto socievole e sto bene da sola, magari con un libro e un paio di cuffiette.
Non credo nell'amore perchè sono stata ferita troppe volte.
Le uniche persone con le quali mi trovo bene sono Alis e Nash, i miei 'best'.
Sono figlia unica, i miei genitori sono costretti a viaggiare molto per lavoro e quindi passo la maggior parte del tempo a casa da sola, da mia nonna o dalla mia best. I miei genitori mi danno tutto quello che voglio e credono di poter ricompensare così il tempo che non passo con loro... quanto vorrei che si interessassero più a me!
Non mi chiedono mai come sto, se ho fatto nuove amicizie o se ho un fidanzato. Gli importa solo se vado bene a scuola.
A scuola non faccio parte del gruppo dei 'popolari' ma a me va bene cosi, anche perchè in quel gruppetto mi sembrano tutti un po' falsi. Molto spesso fanno battute su di me e io gli rispondo sempre a tono. Una volta Michelle (la più oca del gruppo) mi ha insultato e si è presa una bella sberla davanti a tutti, in quel momento mi sono congratulata con me stessa.
Per quanto riguarda i ragazzi alle medie ero fidanzata con il ragazzo più popolare della scuola, poi dopo lui mi ha lasciata dicendomi che voleva 'divertirsi' e che io ero troppo 'santa' per lui.
Attualmente preferisco non avere un ragazzo perchè quando mi innamoro divento dipendente da quella persona, e preferirei evitare tutto questo, perché quando ci sei dentro è tutto un gran casino, perché una volta entrato non ne uscirai facilmente, perché può renderti la persona più felice sulla faccia della terra, ma anche un attimo dopo la più triste.
Perché l'amore ti distrugge, ti delude, ma ti fa anche star bene. Un nuovo amore ti fa rinascere. Perché altro che farfalle, ti fa sentire tutto lo zoo nello stomaco.
Ma io non voglio provare tutto questo, perché sono sicura che poi avrò una delusione, perché sono sicura che nessuno si innamorerà veramente di me.
Ho imparato a cadere sette volte e a rialzarmi otto, da sola. E l'ho fatto per me stessa, per sentirmi bene. Perché siamo noi stessi l'unica persona per la quale vale combattere. Perché dobbiamo piacerci, accettarci, perché se non ci accettiamo noi stessi per primi non possiamo aspettarci che gli altri ci accettino. Dobbiamo imparare ad essere forti, da soli. Dobbiamo imparare a contare su noi stessi. E se non ci sentiamo all'altezza di qualcosa, beh, comportiamoci come se li fossimo.
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Christopher's Pov.
Ho 19 anni, sono alto, ho la carnagione chiara, gli occhi azzurri e i capelli molto scuri.
Mi sono appena trasferito a New York.
Qui nessuno mi conoscerà per il mio passato, ma mi conoscerà semplicemente come Christopher Lee e questo è un bene.
Qui nessuno sa la mia storia e nessuno mi giudicherà.
Nessuno fino a quando, qualcuno, non lo scoprirà e farà girare la voce.
Non mi pento di quello che ho fatto e mai me ne pentirò.
Purtroppo tutti verranno a sapere del mio passato, o almeno tutti penseranno di conoscermi, di sapere la mia storia, tutti mi giudicheranno all'apparenza dei fatti e non si chiederanno il perché, il motivo per il quale io l'abbia fatto. Ed è qui che la gente sbaglia, perché io penso che ci sia un motivo valido per fare determinate cose, perché penso che per giudicare si dovrebbe conoscere a fondo la storia. Ma nessuno ormai riflette più su questo. Perché ormai si vive di apparenze.
Oramai ho imparato a farmi valere. Nessuno osa rispondermi o parlarmi male.
Sono definito un 'bad boy'.
Sono in un giro di erba, alcool e belle ragazze.
Tutte cadono ai miei piedi e molte di loro pagherebbero oro per avermi anche solo per una notte.
Cambio ragazza ogni sera, ogni festa, non mi faccio problemi.
Non ne richiamo mai una, è la prima regola.
Penso che l'amore non serva. Si può benissimo vivere senza. Si è più forti, perché dicono che quando ti innamori sei debole. Basta una parola sbagliata e il tuo cuore va in mille pezzi. Ed io non ho bisogno di tutto questo.
Ho già un vuoto abbastanza grande dentro di me che nessuno riuscirà mai a colmare.
Ho bisogno di buoni amici. Ma amici quelli veri, quelli che non ti abbandonerebbero mai, qualunque cosa accada.
Non gli amici quelli d'oggi: quelli che ci bevi una volta insieme e siete amici, ci giri un mese e siete migliori amici, ci giri due mesi e capisci che appena trova qualcuno di migliore di scarica.
Ho bisogno di qualcuno che ci sia sempre per me, nel bene e nel male, nel torto e nella ragione. Qualcuno che mi strappi un sorriso anche quando tutto va storto. Qualcuno per cui valga la pena sorridere. Qualcuno che darebbe la sua felicità per vedermi sorridere. Qualcuno che se non riesce a farmi sentire bene si deprime insieme a me, perché in fondo questi sono gli amici.
E persino io che ho sempre fatto tutto da solo penso che un amico sarebbe di grande aiuto.
//spazio autrice
Spero che la storia vi interessi e che vi piaccia. Scrivete nei commenti se vi è piaciuto oppure dei consigli. Aggiungeteloo! Ho messo solo la foto di Christopher perché per il personaggio mi sono ispirata a lui. L'immagine di Avril non l'ho messa perché penso che ognuno debba interpretarla a modo suo.