"non fai colazione?" "ehm no grazie sono di corsa" sto cercando di dimagrire,sono così grassa e diversa da tutte le altre"bhe buona scuola allora" "grazie ciao".Scendo li scale di corsa mi sento eletrizzata,da quando siamo arrivati a Londra tra scatoloni e cose varie non ho fatto in tempo ad iniziare la scuola insieme agli altri,ma mi va bene cosi',perlomeno ora so' a grandi linee le vie di Londra e le possibilita' di perdermi appena uscita di casa sono diminuite.Something Big nelle orecchie,mi ritrovo a ballare come una storidita sul marcepiede,una giovane donna guardandomi divertita mi mima un applauso e io ringrazio con un inchino,sono di buono umore,non succede spesso anzi era di mesi che non mi accadeva,in Italia ho lasciato tutto da Sara a Riccardo,quel coglione di cui mi sono innamorata che non ha fatto altro che tradirmi per mesi ma che ci posso fare io,sto ancora sveglia la notte sperando che mi scriva dicendo che ha sbagliato e che mi rivuole,io sarei cosi' stupida da credergli se non fosse per Sara che ogni tanto mi scrive e mi rassicura che "gli inglesi sono dei fighi della madonna,troverai di meglio di lui",dio se le voglio bene.Arrivo a scuola,e' così diversa da quelle italiane,è bellissima.Salgo le scale di corsa sull'uscio di una porta c'è un uomo basso biondi e grasso,penso che mi stia aspettando,mi avvicino a lui "buongiorno signorina...?" "vitale" "posso sapere il suo nome?"o cazzo ovviamente mi aveva chiesto il nome non il cognome,la prima figura di merda è andata,"Bianca"sorride "Bianca Vitale entra pure".L'aula è enorme,ci saranno 40 alunni o forse è solo un'impressione dato che tutti ora mi stanno fissando incuriositi."Ragazzi,lei è Bianca,viene dall'Italia..."smetto di ascoltarlo,c'è un ragazzo infondo alla classe,è moro,alto e...dio mi sorride,è un angelo o che cosa?Arrossisco,ne sono certa,mi sento a 50 gradi,finalmente distoglie lo sguardo,il professore si gira verso di me e sorride indicandomi un banco infondo all'aula,per fortuna ci sono abbastanza ragazzi tra me e il ragazzo da impedirgli di guardarmi,mi mette in soggezione ma in modo positivo,nessuno mi ha mai guardato così,come se fossi la cosa piu' bella che abbia mai visto.