Capitolo 1

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Il professor Gilbert cominciò subito con il primo nome: «Baskerville Alice.»

Una mano si alzò svogliata tra gli alunni, il suo banco situato nella seconda fila, lato destro. Alice Baskerville, conosciuta come una delle ragazze più scontrose dell'istituto e nipote del professore di matematica Glen Oswald Baskerville, responsabile anche del corso di musica.

Gilbert Nightray passò avanti: «Leo Baskerville.»

«Presente» rispose serio un ragazzo occhialuto al primo banco, davanti alla cattedra. Egli era parente di Alice, ma completamente diverso da lei.

Se infatti Alice era conosciuta, Leo passava più sullo sfondo. E mentre la prima veniva ricordata come una prepotente che non sta mai ferma, lui -sempre se veniva ricordato o anche solo notato- era più visto come qualcuno che non conosce il parrucchiere e passa il tempo esclusivamente a leggere.

«Blue Caitlin.»

«Eccomi» una voce allegra provenne proprio dietro Leo.

Caitlin Blue era una ragazza abbastanza alta e magra, dai capelli lunghi, lisci e castani, raccolti in uno chignon alto e fissato con due bacchette. Gli occhi sembravano due lapislazzuli splendenti, luminosi e vivaci. Carnagione media.

«Lacroix Monique."

«Presente» ancora una volta rispose una voce femminile, stavolta seria e contenente un forte accento francese.
Era la vicina di banco di Leo, suo migliore amico da ormai tre anni.

Monique non era molto alta, non raggiungeva nemmeno il metro e sessanta, dalla corporatura normale e dalle forme accennate. Carnagione media, viso tondo, con al centro un nasino dalla punta all'insù e due grandi occhi ambrati, coperti da un paio di semplici occhiali. I capelli erano corti, color biondo cenere e con una frangietta le cui punte coprivano gli occhi.

«Larson Elena Crystal.»

Quasi non si sentì il "presente" in risposta, così insicuro e fievole da sembrare un mormorio.

Per sua fortuna, Lena era al primo banco a sinistra, e la sua mano leggermente alzata e tremante aiutò Gilbert a capire a chi appartenesse quel nome.

Era una ragazza di statura media, magra e dal fisico asciutto, le forme giustamente proporzionate al suo corpo. La carnagione era chiara, il viso ovale e al suo centro il naso sottile dalla punta all'insù e, più sotto, piccole labbra rosate leggermente screpolate. I capelli erano lunghi, castani e mossi, che le ricadevano come dolci onde di cioccolato lungo la schiena, mentre alcune delle sue ciocche erano dolcemente racchiuse in un fiocchettino verde. Gli occhi ricordavano l'oro fuso.

Anche dopo che l'attenzione era passata su un suo compagno, Elena continuò a trattenere il respiro per l'imbarazzo, mentre le guance si imporporirono leggermente.

«Morimura Akane.»

Akane non parlò, si limito ad alzare la mano, vicina di banco di Alice. Era parecchio bassa, snella ma dalle forme poco evidenti. Carnagione chiara, viso tondo, con due occhi verde-acqua, così come i capelli che si tinse quando aveva solo quattordici anni. In questo modo si sentiva più legata al mondo degli anime e dei manga che tanto amava.

Anche se sembrava dolce e tenera, aveva però un lato oscuro che la faceva assomigliare molto alla sua vicina di banco.

«Morimura Usui.»

«Presente! » esclamò il ragazzo davanti alla ragazza dai capelli tinti. Usui era il fratello di Akane, dall'aspetto principesco. Alto e dai muscoli proporzionati, contrastando sua sorella di parecchio. Aveva ordinati capelli di un biondo dorato, mentre gli occhi ricordavano il colore dei prati d'estate. Il suo sorriso perfetto e smagliante era candido come la neve.

Pandora High School (Interattiva)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora