Parte 2 Inferno

3.2K 123 1
                                    

Quando mi risveglio era ancora notte; dalla finestra che c'era nella stanza arrivava una splendida luce lunare, era molto strano ritrovare quella luna in un posto come l'inferno... sinceramente mi rappresentava molto. 

Delle voci del mio passato iniziarono a rimbombare in testa, quella luna trasportava quei ricordi dolci come il miele che mangiavamo tutti insieme in quel passato lontano. Senza volerlo del tutto inizio a cantare quella stupida filastrocca da bambini:

" La donna in bianco, pallida come poche...

 trasporta la sua maledizione con gran rancore;

il suo occhio rosso cerca senza sosta 

quell'uomo a lei promessa...

ma si sa che la sposa lo ama già,

 tuttora e per sempre sara... "

Smetto di canticchiarla e faccio un debole sorriso - I bambini hanno proprio una fantasia incredibile... - Ridacchio per poi andare nella scrivania e mi pettino i miei lunghi capelli rosso sangue.

 - Certo che quel maledetto poteva mandarmi una maledizione più carina di questa... - Dico osservando il mio viso pallido allo specchio per poi notare i diversi dettagli su di esso; l'occhio di destra era di uno splendido verde smeraldo, mentre quello di sinistra che veniva nascosta dal ciuffo di capelli era dello stesso colore; le labbra erano di un orribile rossa spento che dimostrava la poca linfa vitale nelle mie vene.

Mentre ero distratta dai pensieri sento qualcuno entrare in questa gattabuia dimenticata da dio; mi volto verso il rumore e mi ritrovo il caro e vecchio Lucifero guardarmi con interesse.

- Cosa vuoi? - Dico senza giri di parole e tornando a spazzolare i capelli mossi. La "creatura" si avvicina a me pericolosamente, - Volevo dirti che oggi ho una serata speciale e voglio che tu sia partecipe Morgana... quindi mettiti qualcosa di carino mi raccomando! Quando sarai pronta le guardie ti porteranno nella mia stanza per poi andare nel salone principale insieme. - Dice tutto d'un fiato.

- Ti vedo emozionato... cosa hai in mente? Vuoi usarmi come esca? - Lo guardo male attraverso lo specchio davanti a me. - Sei veramente intelligente lo sai? - Risponde arrogante il demone. - Sei tu che di intelligenza ne hai poca, mio caro Lucifero! Chi ti dice che io venga? - Rispondo secca e arrogante.

- Oh verrai, verrai fidati di me! - Dice arrogante mentre mi mette una mano sulla mia spalla. - .... Che cosa mi nascondi bastardo? - Mi alzo si scatto e lo guardo minacciosa nei occhi. Lui inizia a ridere e si allontana da me. - Devi sapere che oh trovato ciò che stai cercando da così tanto tempo e senza sosta... - Dice sicuro di sé mentre si siede sul letto e sorride soddisfatto.

- Maledetto... - Stringo i denti e mi maledico, non lo volevo fare... ma devo... per loro e per me stessa.

Qualche ora dopo...

La serata era già iniziata da parecchio; io ero ancora ad aspettare Lucifero che si stava vestendo con una lentezza a dir poco imbarazzante.

Ma probabilmente gli piace farsi desiderare; visto che non si dà una mossa e non si decide ad andare dai suoi ospiti, e mi tormenta.

- Allora hai capito qual'è il tuo compito per questa serata Morgana? - Lui cerca di essere sebero nei miei riguardi; la sua era sicuramente un'affermazione che una stupida domanda. - Si... - Cerco di essere più fredda possibile fa questo bastardo; non voglio averci nulla a che fare con lui.

-Molto bene andiamo! - Dopo quelle parole finalmente vi dirigiamo verso il salone principale, io lo seguivo gattonando, ero silenziosa per via della museruola per cani che avevo in viso; sentivo il collare di pelle nera raschiarmi fastidiosamente il collo, il rumore della catena attaccata ad esso continuava a tintinnava continuamente; ad ogni movimento della mano di quel bastardo.

Quando entriamo in quella maledettissima stanza tutti i ospiti che erano già accomodati hai loro posti mi fissavano divertiti e disgustati. "Questo maledetto mela pagherà cara! " Pensai ringhiando silenziosamente; ma quando senti uno sguardo molto particolare che conoscevo già da diverso tempo capi che quella serata sarebbe diventata peggio di cosi. Perché quella persona era li... e mi stava osservando con desiderio... proprio come diversi anni fa...

"La storia sta per ripetersi nuovamente."

La sposa del demoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora