La mia vita è sempre stata una serie di figure di merda alternate a colpi di sfortuna. Insomma, uno schifo.
Essere in una classe con soli tre maschi da quattro anni non è l'unico motivo che mi ha convinto di questo. In diciassette anni non ho mai baciato un ragazzo. So cosa staserete pensando: sono una sfigata.
Bhe in un certo senso si, ma non per le mia inesperienza sessuale. Voglio dire, chi mai bacerebbe un ragazzo con i risvoltini? Ma ci svegliamo? Il correttore automatico segnala anche quella parola come inesistente, io mi farei qualche domanda.
L'essere una sfigata deriva dalla mia ossessione per i cazzi.
Aspettate, non è come sembra. Cioè, probabilmente lo è ma c'è uno 70% di possibilità che stiate pensando a qualcosa di estremamente sbagliato.
Okay, probabilmente sono anche ossessionata dai peni in quel senso, ma
qui si tratta di tutt'altro.
Non ho mai capito perché disegnassi cazzi. Le mie dita si muovevano attorno la matita circolarmente, tracciavano due righe dritte che congiungevano con un semicerchio sulla punta, aggiungevano i dettagli necessari e solo dopo tutto questo riuscivo a ritornare alla realtà. Solo dopo averlo fatto mi accorgevo di aver disegnato un cazzo.
Ne facevo di qualsiasi forma, colore. Sui fogli volanti, sui libri, sui banchi di scuola, qualche volta pure sulle gomme o sui diari mentre cercavo invano di segnare i compiti.
Ho sempre pensato che la mancanza di testosterone nelle vicinanze ne fosse la
causa, forse le mie due sorelle e i miei soli tre compagni, di cui due gay, erano il vero archè della mia ossessione.
Ma no.
La vera risposta era qualcosa di ancora più spaventoso che arrivare a 18 anni vergine.
La prima onda.
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Boyshunters: la prima onda.
Fanfiction(un insieme di shadowhunters, the fifth wave e trash, con un pizzico di matteo fumagalli) Giulia è sempre stata una ragazza normale. Ha diciassette anni e frequenta la quarta superiore, con voti molti scarsi e decisamente troppe compagne di classe f...
