L'inesattezza delle parole
conduce sguardi ambiziosi
a cementificare perfezione.
Le sbavature sporcano le lettere
ed è subito premura cercare di
pulirle,
così fanno gli uomini
con le camicie stropicciate,
così si impasta nuovamente il pane
se non lievita e non sale
ed è così anche con il professionista incompetente:
si riverniciano gli interni.
Si rende accogliente
ogni scantinato angusto e fatiscente,
ci si pettina,ci si pettina sempre.
La forma è un affresco che grazia
dalla prigione dello squallore,
ed ecco l'importanza delle gomme.
E' inimmaginabile un inchiostro indelebile sempre e
ci sconvolge l'immagine dell'infinità
e poi non è concepibile lo scarabocchio accanto alle preghiere .
Dunque, ogni pagina ha la possibilità del margine,
ogni errore ha la gomma che fa da garante.
La camicia ha il ferro da stiro.
Il pane ha il suo lievito.
Sarà l'inesattezza e il falso ,ostentato e arrogante,
necessario obiettivo della perfezione
a renderci quasi perfettibili,forse migliori.