DAPHNE
calcio le foglie sul vialetto di casa di mio fratello,trovo che la bellezza di Londra si espanda ai limiti massimi in autunno, ma il freddo pungente mi penetra nelle ossa e mettere il mio amato parka rosso mi sembra un'ottima idea adesso. ma avrei dovuto aspettare un certo Manuel, un amico di mio fratello che ci (o meglio MI) raggiungeva per togliere le ultime cose del trasloco di Alex (mio fratello si chiama Alessandro ma si è sempre fatto chiamare Alex dicendo che non era giusto che io avessi un nome straniero e lui no).
in ogni caso,nei primi venti minuti calciare le foglie di acero arancioni e ascoltare musica con le cuffiette mi era sembrato divertente, ma il tempo passava e questo ragazzo non arrivava, e io mi stavo innervosendo oltre che congelando. nel momento stesso in cui avevo preso la decisione di rientrare in casa e lasciare che la trovasse da solo, una macchina si avvicina al vialetto e io gli faccio segno di entrare.
cosi parcheggia all'interno ed io intanto entro vittoriosa (e congelata) in casa, cercando di scaldarmi un po', il ragazzo sceso dalla macchina mi segue.
in un primo momento gli indico la roba e non presto molta attenzione a lui, poi, quando si presenta mi giro e mi obbligo a dargli uno sguardo, e mi blocco.
i suoi occhi avevano un colore indefinito, sembravano grigi, ma anche verdi, e cristallini, cosi chiari che potevo vederne la fine, ma non finivano mai.
mi svegliò lui dalla mia trance "mi chiamo Manuel, tu sei la sorellina di Alex vero?"
lo guardo un secondo, e poi mi riprendo "s-si, io sono Daphne, molto piacere" inizia a ridere e mi fa i complimenti per il nome così originale, io gli rispondo che mia madre amava tutto ciò che riguardava l'antica grecia e così mi aveva chiamata,appunto, come la madre di achille.
iniziamo a scambiarci varie occhiate di intesa e io inizio a ridere così come non ho mai fatto, inizio a spaventarmi.
"questo ragazzo non deve prendermi", provo a ripetermi, ma mi sembra troppo tardi, mi sono gia affezionata a quegli occhi e a quelle buffe fossette che gli si creano sulla guancia sinistra.
sogno ad occhi aperti, finchè dalla sua macchina non scende una ragazza bionda, la fisso, forse un po' grande per lui.. ma lui quanti anni ha? forse 20? o forse di più? e se ne avesse di meno?
daphne molla, è fidanzato.
rientro, e le mie speranze si chiudono in me, e ricordo che il suo nome si è fatto vagamente spazio nella mia testa una o due volte al massimo, almeno fino al mese di marzo, quando Alex mi ha annunciato che sarebbe sceso in italia assieme a lui per festeggiare il mio diciottesimo, ma questo è solo l'inizio, non avrei dovuto guardarlo negli occhi, quel giorno di ottobre.
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Parte tutto dagli occhi.
RomanceDaphne 18 anni. Manuel 24. Si lasciavano per riprendersi sempre.