My Story With You ||Old Magcon

capitolo tre

Mi sveglio sentendo la mia fantastica sveglia non  che il mio telefono. Lo prendo e scendo a fare colazione dico un buongiorno sfuggente a Tay mi metto una fetta di pane in bocca e corro in bagno mi cambio e metto una maglietta corta bianca dei jeans neri a vita alta e sopra la maglietta una camicia a quadri grigia ovviamente il tutto accompagnato dalle mie all star. Mi sistemo i capelli piastrandoli mi metto un po di trucco. Prendo il mio zaino della eastpak verde petrolio e scendo guardando il cellulare e vedo un messaggio da Dylan (il mio migliore amico)

*inizio chat*
D:ciaone come va? Bella la California?♥
Io:ciaone anche a te sto stra bene la California è stra bella almeno per quanto sono riuscita a vedere
*fine chat*

Sono consapevole che ora non mi risponderà mai visto che i nostri orari sono indecenti
-con chi stai scrivendo?- mi chiede Taylor curioso mentre camminiamo verso la scuola
-Dylan mi ha scritto stanotte ma ovviamente non risponde-
-oh mi dispiace-
-non fa niente-
Dopo dieci minuti arrivammo al cortile della scuola li incontrammo i ragazzi
-heiilaaa- urlò mio fratello
-hai bandana-man- lo saluto Matt battendogli il cinque
-hei backy- mi salutano le ragazze
-ciao- risposi di rimando poi qualcuno mi mise le mani sugli occhi
-chi sono?- chiese qualcuno
-Shawn?-
-no- disse 'colui' che mi aveva coperto gli occhi due persone mi baciarono sulle guance e si parlarono davanti a me.. indovinate un po' chi potevano essere se non  Nash e Cam?
Intanto che io sorridevo mio fratello mi guardava malissimo
-che casso state facendo?-
-o mio dio Taylor!!-
-ma vaffanculo!-
-ragazzi dai entriamo che sennò facciamo tardi- disse sere salvando da quel situazione si, perché Tay mi avrebbe di sicuro rotto il cazzo sul fatto che io sono la sua sorellina e bla bla
-grazie sere ti amo mi hai salvata- dico mettendole un braccio intorno alle spalle
Lei inizia a ridere e contagia pure me
-ora ho l'ora con te dimmi che non sceglie il professore il posto per me-
-no puoi sederti vicino a me- dice
-grazie- ci mettiamo di nuovo a ridere è una ragazza simpaticissima
Entriamo in classe e il professore mi presenta alla classe poi mi vado a sedere al banco in parte a quello di sere
Le prime ore passano veloci e finalmente arrivano i dieci minuti di intervallo
Io e sere andiamo al distributore per prendere qualcosa da mangiare
C'è un po di fila ma non molta ci mettiamo così in coda. Dopo pochi secondi arriviamo davanti al distributore ma appena allungo la mano per inserire la monetina una ragazza mi spinge facendomi cadere
-ma che cazzo fai?- sotto irritata
-oh scusami non ti avevo vista- dice. Ora che la guardo bene è una perfetta puttana la solita con la solita cheerleader truccata peggio di un pagliaccio -backy stai bene?- mi chiede
-si- mi rialzo -scusa ma c'eravamo prima noi- dico in tono scazzato
-oh ma tu devi essere nuova-
-e allora?-
-non sai ancora che qui comando io-
-ma vaffanculo- dico alzando il medio
-come ti sei permessa?!- dice sorpresa andandosene
-ma chi cazzo era quella?-
Prima che sere mi rispondesse un ragazzo molto carino si avvicina a noi
-lei è Maya la ragazza più bella e perfetta della scuola nonché la figlia del preside-
-scusa ma tu chi sei?- chiedo
-Crawford Collins piacere tu invece sei nuova non è così?-
-si sono Rebecca Caniff (ho appena realizzato che suona malissimo ma dettagli) ma puoi chiamarmi backy- rispondo stringendogli la mano
-mentre lei è Serena Johnson- dico mentre loro si stringono la mano
-piacere tutto mio ragazze- risponde con un sorriso -comunque meglio stare alla larga da Maya a fatto espellere tutti quelli che ostacolano il suo passaggio-
-non preoccuparti vedrai che non succederà niente- rispondo non curante poi torniamo a lezione
Durante l'ultima ora entra un ragazzo
-mi scusi la signorina Caniff? Il preside desidera vederla- dopo quelle parole spalanco gli occhi e penso "fantastico! Il mio primo giorno e il preside già vuole vedere"
Mi alzo e vado verso il ragazzo chiudendomi la porta alle spalle
-che hai fatto?- mi chiede lui
-ma scusa io manco ti conosco dovrei pure dirti cosa ho fatto?-
-se è così che la metti...- si mette davanti a me -piacere Christian Collins- aspetta aspetta lo già sentito il cognome Collins
-hai per caso un fratello?- gli chiedo
-si-
-si chiama Crawford?-
-si perché lo conosci?-
-si, cioè mi ha parlato stamattina-
-cazzo gli devo venti dollari-
-perché?- chiedo incuriosita
-avevamo scommesso che se ti avesse conosciuto gli avrei dato venti dollari-
-e perché proprio su di me?-
-be perché eri nuova e perché ha detto che sei molto carina- io arrossisco
-oh forte-
-comunque siamo arrivati Buona fortuna-
-grazie- rispondo ed entro nell'ufficio del preside

-Buongiorno signorina-
-buongiorno- rispondo cercando di non essere scortese
-si sieda-
Mi siedo lentamente un po incerta ma quando mi accorgo che le poltrone sono veramente comode mi ci siedo con molta voglia e mi metto comoda
-che cosa voleva dirmi?- chiedo
-le chiedo gentilmente di dare rispetto a mia figlia-
-ma signor preside! Lei mi ha spinta per terra!-
-niente ma è ora vada e che non si ripeta mai piu a e un ultima cosa questo pomeriggio dovrà sistemare la palestra dopo gli allenamenti di basket e con palestra intendo anche gli spogliatoi-
Io esco sbattendo la porta e mi dirigo verso la mia classe per aspettare fuori serena visto che praticamente sta per suonare.
Non posso credere che quella troia abbia riferito tutto al suo paparino peggio di una bambina non sa difendersi e poi si crede grande si col cazzo. Finalmente la campanella suona e sere esce dalla classe raggiungendomi all'istante
-che ti ha detto- mi chiede subito
-che devo rispettare sua figlia e bla bla bla e che devo pulire la palestra dopo l'allenamento di basket dei ragazzi-
-che troia quella la-
-lo so ma mi tocca se non voglio essere espulsa tra l'altro il mio primo giorno-
-vabbe forza andiamo che i ragazzi ci aspettano- così ci incamminiamo verso l'uscita dove i ragazzi ci stavano aspettando

L'angolo della shippatrice
Ciaone a tutti ragazzi spero che questo capitolo vi sia piaciuto e vi invito a lasciare una stellina

~Rebby