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Chi non ha mai diffamato la propria madrepatria?
Sono sicuro che qualsiasi cittadino italiano, appartenente ai ceti medi e/o bassi, abbia almeno una volta avuto da ridire in modo cruento dello e nello stato in cui vive... Come dargli torto?
L'altro giorno ho assistito ad un "tele-processo" civile in cui la parte offesa, un patriota, si è sentito moralmente ferito dall'imprecazione di un giovane dipendente che, esausto dell'ennesima beffa "all'italiana" subita, ha deciso di condividere a squarciagola il suo pensiero: "L'Italia è un paese di m...".
Non ho ascoltato la sentenza ma ovviamente ho appoggiato il dipendente poiché, per quanto possa amare l'Italia, sarebbe da ipocriti e fanatici non ammettere che il nostro paese è afflitto da un bel po' di problemi.
Nell'istante in cui scrivo sono uno studente di 19 anni fresco di diploma, vivo in una famiglia che bene o male riesce ad andare avanti e ho perso le mie idee in una fase delicata della mia crescita, potrebbe sembrare assurdo ma io non ho più idea di cosa vorrei diventare (più avanti chiarirò cosa voglio dire).
Probabilmente la società mi crede ancora troppo giovane per poter affrontare certe questioni, fa niente, mi reputo un ragazzo che comunque sta per immettersi nella fase adulta e che quindi possiede un percorso formativo sufficiente per introdursi in questa nuova pagina della vita.

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