Sei a scuola.
Come al solito si avvicinano a te i soliti bulli, pronti ad infastidirti.
Fin da piccola venivi sempre considerata Strana, Diversa dagli altri, infatti non hai mai avuto amici.Tre ore dopo
Finalmente senti la campanella suonare, erano passate tre ore di scuola ed ora c'era l'interevallo. Esci di tutta fretta cercando di non farti notare dai bulli e dalla gente in generale, volevi stare da sola, così andasti nel bagno delle ragazze e ti chiusi lì finché l'intervallo non finì.
Stavi ritornando in classe, ma poco prima di entrare nella tua aula non vedi più nulla, e solo poco dopo capisci di essere stata bendata. Sentivi delle voci e solo allora ti accorsi che erano stati loro, i soliti bulli, a farti ció. Eri ferma, sapevi che era inutile combattere e dimenarsi per cercare di scappare. Nessuno sarebbe venuto per salvarti.
Ti fanno accovacciare, o meglio, ti spingono a terra e tu ti rannicchi portando le gambe al petto. Sei ancora bendata, non vedi nulla di quello che sta accadendo.
Senti dei passi avvicinarsi, non ce la facevi più, l'ansia ti stava divorando. Per un secondo pensasti di cercarre di correre più lontano possibile, ma subito disdetti l'idea, eri bendata e quindi se avresti provato a correre saresti di sicuro andata a sbattere contro qualcosa
I passi si fermarono.
Qualcuno ti tolse la benda, tu subito iniziasti a fissare la persona davanti a te, in attesa delle sue azioni.
Era un ragazzo biondo, con la frangetta che arrivava leggermente sopra le sopracciglia. Aveva un sorriso bellissimo, sembrava una persona dolce e gentile, non capivi come potesse essere proprio lui il bullo che ti aveva rapito pochi minuti prima.
Ancora immobili, sia lui che tu, a fissarvi reciprocamente.
Finalmente il ragazzo si mosse, avevi paura, ma allo stesso tempo no, il suo faccino era riuscito a trasmetterti sicurezza.
<Mi chiamo Taehyung, Kim Taehyung. Scusa se ti ho fatto paura, non sono un bullo, non era mia intenzione rapirti... Voglio solo conoscerti meglio>...
Parlaste per un po'. Tu all'inizio non sapevi ancora se fidarti o meno di lui, avevi ancora paura, ma dopo qualche chiacchiera ti apristi di più, in qualche modo sapevi che potevi fidarti di lui.
<Hai un fidanzato?>
<No>
<Ne hai mai avuto uno?>
<No...>
<Vuoi privare a stare con me?>
Disse lui con uno di quei sorrisi che ti facevano impazzire.
<...Non saprei>
<Se poi non ti trovi bene con me, allora fa niente, ti lascerò in pace. Ma almeno prova>
<O-okay>Passarono mesi ed ancora eravate insieme. Avevi finalmente trovato una persona che ti volesse bene e che ti amasse, la prima in tutta la tua vita.
Spazio autrice:
ecco il terzo immagina spero v8 piaccia .
Baci
Gio & kiky