Emiliano pov.
Salgo in macchina sono un po preoccupato a lasciare Giada da sola a casa.
Chiamo a Fede e li chiedo se passa e si inventa una scusa per restare
*inizio chiamata*
Io- ciao Fede ti va se vai a casa mia a controllarmi la ragazza
Fede- eeeh controllarla ?!
Io- ehm non capire male non voglio lasciarla sola tutto qua
Fede- aaah ok inventero una scusa
Io- va bene ciao Fede
Fede- ciao Emi
*fine chiamata*
Entro alla blocco e vado a registrare
Giada pov.
Finisco di fare la doccia mi vesto con una canottiera nera dei leggins sempre neri faccio una cipolla e mi trucco leggermente metto le ciabatte ed esco al balcone a fumare
Driiiiin
Suona il campanello vado ad aprire e ce Fedez alla porta ancora mi fa uno strano effetto
Fede- ciao Giada come va
Io- diciamo che potrebbe andare meglio
Fede- oh va bene posso entrare
Io- certo
Chissà perché e venuto sarà per Emi.
Ci sediamo sul divano e fumiamo ultimamente fumo molto
Io- perché sei qui Fede ?
Fede- volevo parlare con Emi ma visto che non ce lo aspetto qua ti da fastidio
Io- no no tranquillo
Finita una sigaretta ci beviamo una birretta e guardiamo la tv verso le 13:30 arriva Emi
Io- ciao Emi
Emi- ciao piccola oh ciao Fede
Okay sta fingendo sapeva che doveva venire Fede aspetta non si fida del fatto che non mi tagliero più oh no adesso basta
Fede se ne va e io e Emiliano mangiamo e io faccio finta finché non resisto più
Io- perché hai mandato Fede per controllarmi
Emi- cosa te lo fa pensare
Ah non dice manco la verità
Io- ORA BASTA MENTIRE EMILIANO RUDOLF GIAMBELLI
Emi si alza
Emi- IO SONO SOLO PREOCCUPATO PER TE
Io- NON SEI PREOCCUPATO TU NON TI FIDI DI ME
Iniziai subito a piangere e lui si calmo
Emi- ehi e che io ho paura che tu ti faccia del male
Io- NO ORA BASTA IO TI HO FATTO UNA PROMESSA CHE ORA RISPETTERO NON COME LA PRIMA VOLTA E TU DOVRESTI FIDARTI
Mi chiusi in bagno e iniziai a prepararmi presi la mia roba la misi nella valigia e scesi le scale
Emi- dove vai ?!
Io- in un posto dove avrò persone che si fidano di me
Emi- SAI UNA COSA A TE NON TE NE FREGA NULLA SE LA GENTE SI PREOCCUPA DI TE QUINDI VATTENE SE NON LO CAPISCI
Io- bene ADDIO Emiliano Rudolf Giambelli
Uscì di casa e camminando veloce andai non so dove ma dopo poco mi trovai in un parco abbandonato molto bello
C'erano due altalene uno scivolo e un prato verde bellissimo
Mi sdraiai sul prato misi le cuffie e pian piano gli occhi si fecero pesanti
Emiliano pov.
Giada e andata via forse non mi fidavo abbastanza di lei ma io semplicemente la voglio proteggere e se non lo capisce vada a fare in culo.
Ma che dico non posso farcela senza di lei.
Prendo una canna delle birre e mi siedo sul divano dopo poco l'effetto dell'alcool e della marjuana si fa sentire
Driiiiiin
Io- avaaaaaanti
Dalla porta entra Cosimo che mi vede ubriaco
Cosimo- ma Emiliano che fai
Mi prende la bottiglia dalle mani ma la riprendo subito
Io- lasciamo sssolo
Cosimo- Emilià avete litigato
Io- e andata se ne e andata via e perché .
Perché diceva che non mi fidavo ma in REALTÀ mi sto solo preoccupandoCosimo- comprensiva Emi l'avevamo appena stuprata e tu l'hai stressata troppo
Io- seeeeenti Co potresti andare
Cosimo- va bene Emilià
Cosimo se ne andò e io pian piano mi addormentai
Giada pov.
Quando mi svegliai era già buio e una ragazza mi fissava
X- ehi perché sei lo a terra
Era una ragazza che aveva i capelli neri rasati da una parte era vestita con degli short neri e una maglietta sempre nera un pearsing nel sopracciglio e nel naso e come scarpe delle converse nere.
Io- oh ehm mi ero addormentata
X- ah beh io sono Lucia
Io- piacere io Giada
Lucia- scommetto che ti sei appena lasciata con il tuo ragazzo che ha fatto lo stronzo
Io- si come fai a saperlo
Lucia- beh occhi gonfi valigia mezzo aperta e vestiti alla cazzo
Io- ah tu mi pari una ragazza "cattiva"
Lucia- io direi ribelle alla legge ma si ho capito che era giusto così quando per la prima volta ho provato a essere così
Io- oh beh pronta a cambiare anche io
Lucia- oh beh andiamo primo dal parrucchiere poi ha comprare della roba nera
Io e Lucia ci incamminiamo dal parrucchiere entriamo e beh faccio lo shatush rosso fuoco.
Lucia- perfetto andiamo alla H&C
Io- ehm non sono ricca
Lucia- qualcuno qua alla carta di credito del suo paparino
Io- sei un genio
Lucia- lo so
Entriamo alla H&C e compro degli short neri a vita alta che arrivano poco dopo il culo e un top sempre nero che lascia fuori l'ombelico.
Dopo compro delle scarpe col tacco nere mi vesto direttamente e riusciamo
Lucia- okay ora manca solo una cosa
Io- cosa ?
Spazio autrice
Sono tornata scusate il ritardo spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto se non siete ancora miei follower FOLLOWATEMI o fate come volete
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Sono lo stesso di sempre ~Emis Killa
FanfictionGiada è una come le tante altre killers accanite fan di Emis Killa, non si aspetterà mai quello che comporterà il suo trasferimento a Milano che le cambierà totalmente la vita