La canzone "little things" dei one direction mi sveglia da un sogno che vorrei tanto diventasse realtà: mia mamma che mi prepara la colazione. Lei, Giulia, è venuta a mancare due settimane fa. Da quanto è morta ho perso molti amici. anzi, si può dire che sono rimasta totalmente sola.
Scendo le scale e mi catapulto alla fermata del pullman, e come al solito arrivo in ritardo e così lo perdo.
Decido amaramente di aspettare il prossimo pullman che passerà fra mezz'ora esatta. Nel frattempo vedo una macchina nera avvicinarsi al marciapiede, il finestrino viene giù e un ciuffo biondo ne esce fuori.
"Vuoi un passaggio? Credo che stiamo andando nello stesso posto."
"No grazie, non accetto passaggi dagli sconosciuti."
"Okay bionda, ci si vede a scuola allora."
Ma vaffanculo, chi si crede di essere quello? Neanche lo conosco.
Finalmente, dopo 25 minuti arrivo davanti a scuola.
"Riecco la Bionda, alleluia, sono arrivato qua mezz'ora fa. Ce ne hai messo di tempo eh?" dice infastidito il ragazzo.
"Nessuno ti aveva chiesto di aspettarmi, anzi." gli rispondo a tono.
"No, lo so. Però l'ho fatto, un grazie non me lo dici?"
"Perché dovrei ringraziarti?"
"Beh, tu sei nuova, non sai dov'è la tua classe." mi dice quasi vantandosi.
"Su questo non ti sbagli, ma non faccio fatica ad andare da un bidello e chiedergli dov'è la mia classe."
"Probabile, ma chi meglio di un ragazzo bello e figo come me potrebbe accompagnarti alla tua classe?" poco modesto il ragazzo eh? Già mi sta antipatico.
"Va bene, mi arrendo."
"Lo sapevo. In che classe sei?"
"3LA."
"Che coincidenza, non trovi? Anche io sono in 3LA!"
OH MA CHE BELLO! CERTO!
"Che felicità!" dico ironica.come vi sembra? Tamara riuscirà a sopportare il biondino antipatico?
Continuiamo a 10 stelline ❣