ed eccomi qui.
zaino in spalla, sguardo perso,e i miei amati auricolari nelle orecchie.
cammino.
perché? non lo so nemmeno io.
semplicemente, cammino e penso.
mi capita spesso di fare queste passeggiate.
e la cosa più bella è che non so mai dove andrò a finire.
è tutto un mistero, un'avventura.
un po' come nei miei adorati libri, i protagonisti vanno a finire nei posti più sperduti e sconosciuti vivendo sempre nuove avventure.
comunque, mi chiamo Louisa Smith e mi sono trasferita qui da qualche anno, con i miei.
ho 17 anni e studio al liceo classico.
come avrete ben capito, amo camminare, la musica e la solitudine.
aspetto comunque qualcuno che venga a salvarmi dall'inferno che vivo ogni giorno, la speranza non muore mai.
tutti hanno sempre una minima speranza, in qualsiasi cosa.
vi faccio un esempio, banale certo, ma comunque un esempio:quando vi trovate in un posto,qualsiasi, e trovate la semplice cartuccia di una gomma chiusa.
ed essa brilla, attira la vostra attenzione.
sapete che se è per terra,è vuota, ma nutrite comunque una minima speranza nel fatto che ci sia qualcosa all'interno.
e con il piede pestate la cartuccia,scoprite che non c'era assolutamente niente, quindi continuate il vostro cammino.
poi andando avanti, trovate un'altra cartuccia, siete già stati delusi, eppure la scena si ripete, col piede la pestate.
nella vita, è così.
siete stati delusi tante volte ma avete una piccola, minima, microscopica speranza, anche se cercate di reprimerla.
e mentre, faccio questi ragionamenti completamente inutili sbatto contro...
__________fine capitolo.
era una specie di prologo (?).
ho sicuramente fatto degli errori, ma ditemi comunque la vostra opinione nei commenti.
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My salvation.
Romancevi capita mai di, essere in gruppo eppure di, sentirvi completamente soli? vi capita mai di, mettere le cuffie nelle orecchie e camminare senza una meta ben precisa, semplicemente dove vi portano le vostre gambe, magari anche sulle note della vostra...