Chapter One-Addio

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Chapter One

-ADDIO-

"Mamma sono tornata"urlai appena varcai la soglia di casa

"Sam vieni un po'qui"disse mia madre,doveva dirmi qualcosa di molto importante era tesa

"Dimmi mamma"dissi con tono preoccupato

"Tra una settimana partiremo"

"Che bello e dove andremo?"dissi super emozionata,non sapevo ancora per quanto tempo dovevamo passare all'estero

"Andremo a Londra per...2 anni"disse facendo uno di quei sorrisi che fa quando è preoccupata per la mia reazione

"Come per 2 anni,no perché...per due anni non vedrò più Samuel,Jo e Lizzy?!"non ci potevo credere per 2 anni,2 fottutissimi anni non avrei più visto i miei migliori amici.

Avrei finito i miei studi in Inghilterra?!

Avrei compiuto i miei 18 anni li senza i miei migliori amici?!

Non è possibile,non può essere vero io non voglio partire!!

"Mi dispiace tes..."non le feci terminare la frase che subito scappai

"Dove vai ora...SAAAM"disse cercando di fermarmi invano

"Vado da Samuel lui mi capisce sempre lasciami in pace"corsi via piangendo sbattendo la porta di casa

Mentre correvo a casa di Samuel mi fermai al laghetto vicino casa dove di solito è sempre deserto...è li che scrivo le mie canzoni e mi sfogo...

Mi squillo il cellulare erano le 15.30

<<Sam torna a casa>>era mamma,era molto preoccupata...

<<torno alle 7 non preoccuparti voglio sfogarmi un po'>>le risposi con calma,non sono il tipo di ragazza forte che risponde male ai genitori,sono tutti il contrario...sono cambiata da quando il mio ragazzo mi ha lasciata ed ora non riesco più ad essere forte...

<<a dopo piccola di mamma>>

Riattaccai e mi andai ad allungare su quella meravigliosa distesa di prato proprio vicino al laghetto.

Mi sentivo libera li...era meraviglioso.

-Sarà meglio che chiami Samuel lui mi saprà consolare dopo tutto ne abbiamo passate tante insieme,di tutti i colori-pensai tra me e me.

<<Samuel,vieni al laghetto ti prego ho bisogno della tua compagnia,ORA>>con lui non ero dolce al telefono,ma neanche lui era tutto st'amore,beh ci credo tra migliori amici non si è sempre dolci,solo nei momenti difficili,nel resto del tempo bisogna insultarsi sempre con amore hahaha si è una cosa un po'strana,però è così.

<<mongoloide girati no...è da un'ora che sto al laghetto ti avrò lasciato una centinaia di messaggi per dirtelo>>

Riattaccai e era dietro di me.Strano,non viene mai al laghetto di sua spontanea volontà,lo devo sempre costringere io o Lizzy.

Comunque questa è una cosa importante e non devo scherzare.

"Samuel...non voglio partire"urlai iniziando a piangere

"Come partire...per dove?per quanto tempo?"disse preoccupato

"D-devo andare in Inghilterra per 2 anni,mai io non V-voglio!!!"balbettai e subito dopo abbracciandolo forte.

Non volevo perderlo e forse neanche lui voleva che la nostra amicizia finisse a causa della distanza.

<<giuro che ti seguirò fino in capo al mondo,ma non ti lascerò MAI>>

<<é tardi,devo tornare a casa,forse mamma mi ha preparato le valigie e stasera partiremo,scusa>>dissi dandoli un bacio

<<ti accompagno>>disse baciandomi la fronte

Mi accompagnò a casa,quando fummo sul ciglio della porta si avvicinò a me e mi sussurrò -sei mia,solo mia.Tra qualche mese verrò a trovarti e non ti lascerò mai più-quando mi stava per baciare a rovinare il momento fu mia madre,come sempre ovviamente.

<<bentornata>>disse mia madre con le braccia incrociate.

<<si mamma ciao>>dissi scocciata,mi rovinava sempre quel momento...non era la prima volta che Samuel cercava di baciarmi e mia madre interrompeva.

<<ho preparato le valigie dobbiamo andare>>disse mamma uscendo di casa con le sue valigie e mettendole in macchina.

<<c-come di già>>balbettai

<<si >>

corsi subito in casa mi buttai sul letto e dopo 2-3 minuti presi una lettera che avevo scritto qualche anno fa per dare a Samuel,ma non avevo mai avuto il coraggio di darli.

-tieni questa lettera te la dovevo dare già da molti anni...-gli diedi la lettera e lui mi stampò un bacio sulle labbra

Finalmente quel tanto atteso bacio.

Presi le mie valigie e le misi in macchina.

Appena mia madre accelerò Samuel si mise a correre verso l'auto e urlando"ricorda la promessa ce ti ho fatto,ricordala".

Appena fummo lontano da lui da vederlo quasi come una statuina iniziai a piangere quindi mi misi le cuffiette e cliccai play sull'IPod

SPAZIO AUTRICE:

Ciao people vi piace :) lo so è corto,ma il prossimo sarà più lungo.

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