introduzione

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BuonSalve a tutti!
Questo "libro" non è come i soliti che leggerete... è una poesia, di salvatore quasimodo, poeta siciliano, però "modificata" da me. Questa poesia parla della crudeltà dell'uomo (ambientata nella 2' guerra mondiale) che é rimasta uguale fin dall'età della pietra. E allora e venuto questo "lampo di genio": e se il 'narratore' della poesia fosse la morte? La morte che 'dedica' questa poesia divertita della stupidità e crudeltà degli uomini?
Il risultato si trova nell'ultima parte, perchè nelle prossime ci sarà la poesia e parafrasi dell'originale, così potrete magari 'entrare meglio nell'atmosfera' (?).
È di alcuni mesi fa, commentate con le vostre opinioni e se c'è qualcosa magari di sbagliato; ma comunque, vorrei scrivere una versione più 'macabra' in futuro.
Ora vi lascio leggere, spero vi piaccia e che vi rimangano le stesse lezioni che ho avuto io leggendo questa poesia

Aspetto Anche Te...//(Uomo Del Mio Tempo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora